
“Una volta abbandonata la fede in dio, la poesia è l’essenza che prende il suo posto, come redenzione di vita”. Così David Sylvian intende la poesia, arte che trova affine, così come affine è per la sua sensibilità, il poeta Franz Wright, che è fonte ispiratrice, nonché collaboratore attivo di questo lavoro dell’artista britannico.
Ed è proprio la poetica – e la voce – di Wright che danno al disco un’atmosfera cupa e oscura, ma di sicuro impatto.
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