
Giovanissimo – è nato nel 1990 – Daniel Blumberg arriva alla sua prima prova da solista con una solida esperienza in vari formazioni musicali. In questi anni, infatti, lo abbiamo trovato nei Guo, Yuck, Cajun Dance Party ed Heb-Hex, ma ha anche dato vita a vari lavori, ‘nascosto’ da pseudonimi vari e ha collaborato con alcuni dei più importanti personaggi della scena alternative quali i celebratissimi Low o i Lamb Chop.
Finalmente si riappropria del suo nome e dà alle stampe un lavoro da solista: ‘Minus’, che guarda come fonti di ispirazione sicuramente a Tim Buckley, come punto di riferimento tra i più evidenti.
Nella realizzazione del disco, Blumberg ha deciso di condividere l’esperienza di questa esperienza solista con musicisti con i quali aveva già lavorato da tempo: troviamo, infatti, Tom Wheatley al basso, Terry Day alla voce, Ute Kanngiesser al violoncello, Billy Steiger al violino e Jim White alla batteria. ‘Minus’ è stato prodotto da Peter Walsh, un nome ‘storico’ che ha firmato anche i lavori di Scott Walker ed è nato in soli cinque giorni nella campagna gallese e, forse proprio da questa trae i suoi suoni ipnotici e distorti.
TRACKLIST
- Minus
- The Fuse
- Madder
- Stacked
- Permanent
- The Bomb
- Used To Be Older