

Dai caotici party nei locali di Oxford, loro città natale, agli show da headliner nei più importanti festival europei, il cammino percorso dai Foals è semplicemente straordinario. Acclamati dalla critica (con vittorie agli NME e Q Award, Mercury Prize, Ivor Novello e nomination ai BRIT Award) e amati dai fan (oltre 1,7 milioni di copie vendute dei loro album e più di mezzo miliardo di stream su Spotify dal 2015) in egual misura, i Foals continuano a raggiungere nuovi traguardi.
Dopo una decade di successi, i Foals abbracciano nuovamente quell’amore per ciò che non è convenzionale che da sempre li caratterizza e annunciano il loro più ambizioso progetto: “Everything Not Saved Will Be Lost”, non uno ma due incredibili album. Due pubblicazioni, separate ma collegate, che condividono titolo, tema e artwork. “Part 1” su etichetta Warner Music UK, “Part 2” disponibile in autunno. “Sono due facce della stessa medaglia”, spiega il frontman Yannis Philippakis. “Possono essere ascoltati e apprezzati individualmente ma, fondamentalmente, sono opere complementari”. Profondamente legati ma con la propria individuale personalità, i due album rappresentano la più convincente, ambiziosa e coesa opera mai creata dai Foals. Desiderosi di infrangere la tradizionale struttura delle canzoni pop, i 20 nuovi brani superano le aspettative.
Esplorativi e velatamente progressisti, i brani, che occasionalmente superano i 10 minuti, dimostrano che fare musica è un’esperienza che va oltre a realizzare una semplice collezione di canzoni. Anche la già nota abilità della band, di padroneggiare inarrestabili groove, raggiunge ora un nuovo livello. Il primo singolo “Exits” è l’esempio perfetto. La contagiosa melodia vocale di Yannis Philippakis evoca l’immagine di un mondo disorientato, una fresca e nuova hit che si va da aggiungere al già formidabile arsenale dei Foals. “Esiste un’idea precisa sul fatto che il mondo non è più abitabile come lo era in passato”, commenta Yannis. “Una sorta di grave mancanza di prevedibilità e la sensazione di essere sopraffatti dalla grandezza dei problemi che affrontiamo. Qual è la soluzione?
E qual è lo scopo della soluzione che un individo può avere?”. “Exits” anticipa quello che è il tema di “Everything Not Saved Will Be Lost”. Il titolo è un avvertimento: qualsiasi cosa esiste nella minaccia di essere cancellata per sempre.
Concetto particolarmente evidente nella euforica “In Degrees” , che immagina un futuro dove la capacità di comunicare è ridotta a zero, in “Syrups”, e nelle devastanti “Sunday” e “I’m Done With The World (& It’s Done With Me)”.
“Nei testi sono presenti risonanze di ciò che sta accadendo ora nel mondo – riassume Yannis -. Mi chiedo quale sia l’utilità di essere musicista oggi se non puoi impegnarti in alcune di queste di cose? Queste canzoni, ognuna a proprio modo, sono bandiere bianche, SOS, richieste d’aiuto…”. I Foals saranno in Italia per un unico show il 16 maggio al Fabrique di Milano.
TRACKLIST
- Moonlight
- Exits
- White Onions
- In Degrees
- Syrups
- On The Luna
- Cafe D’Athens
- Surf Pt.1
- Sunday
- I’m Done With The World (& It’s Done With Me)