

Un libro e un disco per scoprire i misteri della Taranta. Questo è quello che propone Flee con il suo nuovo progetto: ‘Tarantismo: Odissea di un rituale italiano’. Dedicato al tarantismo, il progetto è un tributo alla Pizzica e racconta la storia di un rituale coreografico e musicale secolare dell’Italia meridionale, composto da ritmi frenetici e danze utilizzati per esorcizzare le persone affette da un misterioso male causato dal morso di un ragno.
Il vinile cattura registrazioni originali di musicisti-esorcisti registrati da Diego Carpitella, Ernesto de Martino e Alan Lomax alla fine degli anni ‘50 in Puglia, nonché sei rielaborazioni uniche di musicisti elettronici e produttori contemporanei d’avanguardia come: Bjorn Torske & Trym Søvdsnes (NO), LNS (CA), UFFE (DK), KMRU (KE), Bottin (IT) e Don’t DJ (DE).
Nel libro, scritto in italiano e inglese, hanno trovato spazio nove saggi dedicati al tarantismo curati da artisti, fotografi, sociologi, antropologi e sacerdoti cattolici. Il libro contiene i contributi e le fotografie esclusive di Chiara Samugheo, Edoardo Winspeare, Claudia Attimonelli, Pamela Diamante, Luigi Chiriatti, Salvatore Bevilacqua, Gino Di Mitri e Mattia Zappellaro.

Transdisciplinare, questo lavoro di documentazione e
reinterpretazione artistica di uno dei fenomeni di trance più misteriosi d’Europa
è composto da un doppio LP e da un libro in italiano e inglese con tantissime
foto.
FLEE è una piattaforma indipendente di ingegneria culturale dedicata alla
documentazione e alla valorizzazione di culture ibride. Funzionando come
un’etichetta discografica, casa editrice e commissaria di mostre, l’ente si
concentra sul far luce sulle subculture, facendole interagire con gli approcci
artistici contemporanei da un punto di vista critico.