Pubblicato il Lascia un commento

Nel solco della tradizione, ‘Power Up’ fa riscoprire il suono tipicamente AC/DC

ACD

I fan storici degli Ac/Dc non possono che essere felici dell’uscita di ‘Power Up’, non solo perché si tratta del nuovo lavoro della rock band australiana, ma anche perché ne ripropone i suoni e le atmosfere che hanno reso gli Ac/Dc un punto di riferimento del genere.

Fin dalle prime note, infatti, è immediatamente chiaro che si tratta di un disco targato Ac/Dc in tutti i suoi aspetti.
Mentre ogni band cerca di rinnovarsi, gli Ac/Dc vogliono invece confermare il loro ruolo nel mondo del rock grazie a un suono sempre molto riconoscibile e molto identificabile.
Ne viene fuori un lavoro molto compatto, con dodici tracce che si seguono, una dopo l’altra, senza mai perdere il filo del discorso.

Anzi. Questo album è forse il più fresco e più ‘tipico’ della band australiana, rispetto agli ultimi lavori degli Ac/Dc: qua si sente che hanno trovato una coesione che da tempo non si sentiva, rinnovando così i fasti del passato.

Il ritorno di Brian Johnson, Phil Rudd e Cliff Williams, di fatto, ci fa sentire che la buona vecchia band è tornata e lo ha fatto alla grande, con tanta voglia di fare musica assieme. Ed è quella voglia che trasmettono, traccia dopo traccia, gli Ac/Dc in ‘Power Up’.

Questo nuovo album della band che Angus Young, assieme al fratello Malcom recentemente scomparso, fondò nel 1973 è, quindi, decisamente caratterizzato dal suono che ha fatto la storia della band e che, per lo più, si basa proprio sulla forza e sul ritmo del chitarrista australiano, sebbene non appaia nell’album, dove però è accreditato come co-autore di ogni brano che lo compone.

Insomma, un disco tutto da ascoltare per chi ha amato e ama gli Ac/Dc, i quali qua troveranno quello che hanno sempre apprezzato nei loro pezzi. Ma anche un album che, più forse di quelli che lo hanno preceduto da vicino, può avvicinare nuovi fan al loro hard rock e, magari, far loro scoprire la storia degli Ac/Dc.

VAI ALLA SCHEDA e/o ACQUISTA L’ALBUM

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *