
“The saddest noise, the sweetest noise” è il progetto musicale di Giacomo Vezzani, in omaggio alla poesia di Emily Dickinson, che si inserisce nell’ambito del programma di ‘Lucca Visioni’, la cui seconda edizione si svolgerà dal 18 al 26 novembre e che sarà protagonista anche allo Sky Stone & Songs – che ha collaborato alla realizzazione del vinile che contiene le tracce composte da Vezzani – il 18 novembre alle 18.
Organizzata dal Mat-Movimenti Artistici Trasversali, ‘Lucca Visioni’, infatti, intende proseguire il percorso iniziato lo scorso anno, perseguendo gli stessi obiettivi e, quindi, continuare a promuovere la cultura del teatro in modo trasversale, mantenendo una forte sinergia con il territorio. In particolare, l’edizione 2022 di ‘Lucca Visioni’ approfondirà il tema dell’alteritas e presenterà una serie di appuntamenti e attività, volti a coinvolgere anche nuove fasce di pubblico, quali i giovani della Generazione Z.
Il progetto di Vezzani, in particolare, è dedicato alla poesia di Emily Dickinson. «Nella nostra epoca, abbandonati come siamo al sapere frammentato e alle ricerche enciclopediche, la nostra concentrazione sempre più svanisce nelle luci della tecnologia. In tal senso viene in aiuto Emily Dickinson e i suoi 1775 componimenti che sembrano fornire in brevi frasi, tutto il sapore di una lunga ricerca su temi esistenziali che ci affliggono o semplicemente sull’osservazione di fenomeni che ci rincuorano», spiega Vezzani.
«Felicità, sacrificio, speranza, dolore, il passar del tempo, la consapevolezza della morte, l’energia vulcanica dell’amore o della poesia – prosegue l’artista – sono solo pochi temi, scelti da un corpus poetico immenso e a tratti convulsivo».
Le otto tracce musicali composte da Giacomo Vezzani sono incluse in un album in vinile (stampato a numero limitato in collaborazione con l’etichetta Sky Stone & Records e disponibile per la vendita), che verrà presentato in occasione di due eventi musicali gratuiti durante Lucca Visioni: due live performance con Giacomo Vezzani e Francesca Colombo, in calendario venerdì 18 novembre alle 18 allo Sky Stone & Songs di Lucca e sabato 26 novembre alle 19 nello spazio delle Scuderie Ducali a Lucca.
L’installazione ispirata a queste composizioni, è formata da sette scrigni che custodiscono sia gli otto brani di Vezzani che altre opere (sculture, collage, foto) realizzate dai altri artisti e, cioè, Manuela Giusto, Adele Cammarata, Giacomo Dominici, Edoardo Lencioni, Sebastiano Magoni e Témpora.
Gli scrigni saranno presentati in ambienti e luoghi diversi (Teatro del Giglio, Teatro San Girolamo, Torre Guinigi, Sky Stone & Songs, Scuderie Ducali) e saranno fruibili durante la settimana di Lucca Visioni secondo gli orari di apertura al pubblico pubblicati sul sito di MAT).
Lo spazio e lo scrigno saranno quindi contenitori intimi e segreti anche per altre opere visive, che il gruppo eterogeneo di artisti che hanno collaborato, ha realizzato in dialogo con le otto composizioni.
Il visitatore sarà così chiamato ad un’intima identificazione con quelle a cui la poetessa consegna, che lo introdurranno ad una messa in scena evocativa.
L’installazione “The saddest noise, the sweetest noise” vuole essere un contributo a far sì che la voce di Emily Dickinson, unica e riconoscibile, risuoni ancor più forte attraverso le voci plurime del nostro sentire.
Il progetto “The saddest noise, the sweetest noise” è stato ulteriormente ampliato, al fine di incoraggiare la sperimentazione di diverse sensibilità con un patrimonio comune quale è la poesia di Emily Dickinson, e con l’intento di abbattere la barriera per cui la poesia è qualcosa che appartiene solo alla letteratura.
E’ stato quindi realizzato un secondo album disponibile solo in versione digitale, e i cui proventi andranno in beneficenza alla cooperativa sociale Nanina per il progetto Quindi. Questo album è stato curato dal DJ e producer Marco Parenti/Mark:eno, in collaborazione con l’etichetta Ruvido Records: gli otto brani di Vezzani sono stati remixati e rivisti da DJ/Producers (A-Tweed, Aheadacheaday, Cristian Croce, Federico De Robertis, Funclub Edit Unit, Hard Ton, Jay Paguro, Jose Manuel, Markeno, Mushroom, Nik Gonnella, Rollover Djs), che sono stati invitati ad esprimere liberamente la loro rivisitazione del brano, per concedere alla poesia stessa la possibilità di essere interpretata con una diversa sensibilità. In questo modo l’opera letteraria rivive, sotto una nuova forma, lo stesso stato d’animo in un luogo e in un tempo differente lo stesso tema trattato.
La prima edizione di Lucca Visioni (22-28 Novembre 2021) è stata organizzata dal Teatro Del Carretto (ora MAT-Movimenti Artistici Trasversali), curata da Jonathan Bertolai. Realizzata con il contributo del Comune di Lucca e della Fondazione Banca del Monte di Lucca, ha avuto il Patrocinio della Provincia di Lucca e della SIAE, ed è stata presentata in collaborazione con il Teatro del Giglio di Lucca. Nell’arco di un’intensa settimana si è voluto raccontare il teatro contemporaneo attraverso una pluralità di linguaggi e voci (dalla parola al corpo passando per la musica) elaborati da compagnie consolidate della scena contemporanea nazionale, che si sono alternate a realtà teatrali emergenti. Ad arricchire il palinsesto della rassegna, per favorire la multidisciplinarietà della proposta, si sono organizzati dei laboratori e un progetto di audience development, e si è inaugurata una sezione dedicata alle contaminazioni tra il teatro e le arti visive, che ha visto la partecipazione di Apotropia, con la video installazione “Cosmos Within”,opera realizzata per l’edizione di Lucca Visioni.
Obiettivo di Lucca Visioni quindi è contribuire concretamente ad ampliare l’offerta culturale della città di Lucca, coinvolgere nuove fasce di pubblico e promuovere la cultura del teatro specialmente fra i giovani, attraverso un approccio multidisciplinare e interattivo.
Anche in questa edizione, ad affiancare il programma degli spettacoli teatrali ci saranno due laboratori formativi, un progetto di audience development (sempre in sinergia con le Politiche giovanili del Comune di Lucca) e un nuovo progetto di audience engagement (in collaborazione con Lucca Creative Hub).
La sezione dedicata alle contaminazioni tra teatro e arti visive, curata da Giacomo Pecchia, si amplia rispetto alla prima edizione e torna a coinvolgere artisti contemporanei, che lavorano in particolare nel campo delle performance, video e installazioni, al fine di favorire proficue contaminazioni multidisciplinari che permetteranno di raggiungere una fascia di pubblico ancora più ampia e non solita alla regolare frequentazione del teatro. Questa sezione nel 2022, oltre al progetto di Vezzani, presenterà una videoinstallazione di Dimitris Papaioannou e un approfondimento sulla memoria della poesia attraverso le opere di Opera del Rosso (Ian Gualdani e Giacomo Dominici).
