Pubblicato il Lascia un commento

David Sylvian – There’s a light that enters houses with no house insight

david_sylvian_theres_a_light_that_enters_houses_with_no_other_house_in_sight‘There’s a Light that Enters Houses With No House Insight’ riprende di fatto il progetto di David Sylvian del 2013 ‘The Kilowatt Hour’, realizzato assieme a Christian Fennesz e Stephan Mathieu, ma in qualche modo lo supera, proponendo una rielaborazione del progetto originale.

Quello che non cambia è la fonte ispirativa di Sylvian e, cioè, il poeta americano Franz Wright, che il musicista ha in più occasioni dichiarato di ammirare. E’ proprio la voce del poeta americano, minato da una grave malattia, che, declamando lui stesso i testi a cui ha dato vita, dona all’intero album un’atmosfera sofferta e sofferente.

Se nel progetto originario, la voce di Wright – stando alla critica almeno – risultava essere un qualcosa di estraneo all’insieme, questo gap è stato ampiamente superato nell’album. Qua, infatti, la voce del poeta diventa parte integrante dell’insieme e i dieci poemi che compongono le dieci tracce, diventano un percorso parallelo che accompagna verso nuovi confini l’ascoltatore.

Uno di questi confini, il più naturale, è quello di voler approfondire la conoscenza di Wright e, in particolare, della raccolta dalla quale sono tratte queste poesie e, cioè, ‘La foresta dei bambini morti’. Un dono, quindi, quello che Sylvian ci fa, quello della voglia di aprirsi alla conoscenza di un’opera che probabilmente altrimenti sarebbe passata tra le tante che non vengono conosciute.

E sarebbe un peccato.

Ai tempi dei concerti del 2013 – di cui vari anche in Italia – la critica mosse l’appunto a Sylvian di non aver avuto il coraggio di osare di più nella sperimentazione e i fans rilevarono che si era distaccato troppo dagli standard dell’artista.
Il tratto – inutile negarlo – appare anche nell’album: la sperimentazione non è sicuramente spinta come ci si potrebbe aspettare, ma questo alla fine non è un limite e non sminuisce affatto il lavoro di Sylvian che, comunque, risulta essere un ulteriore passo avanti nella ricerca sia dell’artista, sia dell’uomo.

https://youtu.be/l7BW6utDHeQ

TRACKLIST

  1. There’s A Light That Enters Houses With No Other House In Sight (64:20)
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *