‘Until the Hunter’ è il terzo album in studio della formazione Hope Sandoval & the Warm Inventions ed è stato pubblicato questo novembre dopo un silenzio che durava dal 2009, quando uscì ‘Through the Devil Softly’.
L’album presenta numerosi contributi di songwriters del calibro di Mariee Sioux e Kurt Vile, ma anche Jim Putnam of Radar Bros e lo street musician e polistrumentista Michael Masley, così come la band irlandese Dirt Blue Gene. Il disco è stato mixato ai Cauldron Studios di Dublino e masterizzato da Mark Chalecki a Los Angeles.
‘Until the Hunter’ è il primo album in studio dal 2009: in questo lasso di tempo, Sandoval e Ó Cíosóig hanno fatto una serie di concerti assieme alle loro band d’origine Mazzy Star e My Bloody Valentine e hanno iniziato a lavorare per questo disco nel 2014, con i due musicisti che hanno composto il nuovo materiale a Berkley in California. Più tardi, si sono ritrovati a Dublino per dare il via alle sessioni di registrazione, per le quali sono stati raggiunti dalla band irlandese Dirt Blue Gene, formata da Charles Cullen, Dave Brennan, Al Browne, Mick Whelan e Alan Montgomery e che aveva già collaborato con questa formazione.
L’album è stato registrato in vari luoghi, compreso il cottage di Sandoval a Berkley, un collage e a Dublino, dove Ó Cíosóig ha affittato le due Torri Martello di registrazione attraverso Airbnb e che il musicista voleva proprio perché di forma rotonda. «Il suono in una costruzione rotonda è diverso, il riverbero interno muore naturalmente, non come una scatola quadrata – spiega Ó Cíosóig – e la risonanza all’interno delle torri suggerisce proprio questo tipo di suggestione sonora: come se esistessero muri paralleli, che il riverbero supera e noi abbiamo potuto lasciare la musica semplicemente respirare al loro interno».
TRACKLIST
- Into the Trees
- The Peasant
- A Wonderful Seed
- Let Me Get There (featuring Kurt Vile)
- Day Disguise
- Treasure
- Salt of the Sea
- The Hiking Song
- Isn’t It True
- I Took a Sip
- Liquid Lady
