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‘Mantiq At-Tayr – Il verbo degli uccelli’: la prima produzione del Grande Teatro di Lido Adriano tra musica e teatro

Lo faranno comunque, lo spettacolo che nasce dall’antico poema persiano ‘Mantiq At-Tayr – Il verbo degli uccelli’, in scena dal 28 maggio al 2 giugno, progetto nato in seno al Centro culturale Cisim, gestito e diretto dal Lato Oscuro della Costa e che è in apertura del Ravenna Festival, nell’ambito del progetto Grande Teatro di Lido Adriano.

Lo faranno comunque, nonostante l’alluvione. Nonostante l’emergenza. Nonostante i danni. E lo fanno perché tutto era pronto, perché ci hanno lavorato tanto per dare forma a questo poema, perché nelle tenebre dell’emergenza, uno sprazzo di luce che proviene dall’arte è veramente importante per trovare la forza di andare avanti e rialzarsi.

‘Mantiq At-Tayr – Il verbo degli uccelli’ vedrà in scena più di cento tra attori e musicisti di tutte le nazionalità e di tutte le età, che da mesi sono a lavoro a Lido Adriano per dare forma alle parole attraverso la recitazione e attraverso la musica. «Questa avventura musicale e teatrale nasce dopo una lunga gestazione fatta di incontri, riflessioni, scambi tra un nutrito gruppo di persone legate alla periferia cosmopolita del lido più popoloso della riviera romagnola – spiega il regista Luigi Dadina, co-fondatore del Teatro delle Albe e che da oltre 20 anni opera in questo territorio –. Si origina altresì dall’osservazione delle comunità di artisti, frequentatori di laboratori, spettatori e operatori culturali che in questi anni si è consolidata attorno alla decennale attività del Cisim: sala da concerto, centro culturale rivolto alla comunità multietnica di Lido Adriano, ma anche casa del rap e sede di un importante festival e luogo di proposte e confronto tra molti musicisti romagnoli, legati alla scena underground, teatro e sede di una continua attività laboratoriale. Il Cisim è gestito e diretto dal Lato Oscuro della Costa, che da sempre collabora con il Teatro delle Albe e Ravenna Teatro. Il progetto del Grande Teatro di Lido Adriano – conclude il regista –, del quale questa è la prima produzione, si nutre della straordinaria ricchezza e complessità di situazioni artistiche e umane che il Cisim ha generato e ri-generato in questi anni».

Ed ecco che ‘Mantiq At-Tayr – Il verbo degli uccelli’ diventa, come dicono gli stessi organizzatori una vera e propria ‘medina cosmopolita del racconto’ che vede all’opera circa 200 cittadini di tutte le età e provenienze che si sono cimentati in tre laboratori teatrali, due dei quali guidati da Lorenzo Carpinelli che sarà, anche lui, in scena.

C’è stato, inoltre, un laboratorio rap curato da Moder, al secolo Lanfranco Vicari che cura anche la direzione artistica del progetto, e Albino Nocera; un laboratorio di scenografia (curato da Alessandra Carini e Nicola Montalbini); uno per l’ideazione e la realizzazione dei costumi realizzato in collaborazione con Librazione e con il supporto della sartoria ‘La Cuciria’ di Stefania Pelloni e un laboratorio musicale finalizzato alla realizzazione dell’orchestra e del coro, curato da Francesco Giampaoli, Enrico Mao Bocchini e Lanfranco Moder Vicari. I laboratori, peraltro, sono ancora aperti a nuove partecipazioni.

«Abbiamo elaborato il testo a partire dal celebre poeta sapienzale di Farid Ad Din Attar, autore persiano del XII Secolo, da cui già Peter Brook, nel ’79, trasse ‘La Conférence des Oiseaux’ – spiega lo scrittore Tahar Lamri, responsabile della drammaturigia –: gli uccelli si trovano e sentono la necessità di avere un re, un ordine, una rappresentanza. L’upupa li informa che il re esiste ed è il Simorgh. Bisogna andare alla sua ricerca. Dopo molte peripezie, dopo aver varcato sette valli (quella della Ricerca, quella dell’Amore, quella della Comprensione; quella dell’Indipendenza; quella dell’Unità; quella dello Stupore e quella della Povertà), trenta di loro arrivano alla meta. Alla soglia della settima valle, si accorgono che Simorgh è uno specchio in cui si riflette la loro immagine. Il fine del viaggio, dunque, è la ricerca di se stessi».

Altre informazioni: www.ccisim.it/gtdla/ (pagina in costante aggiornamento).
Prenotazione biglietti: www.ravennafestival.org/events/mantiq

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