Descrizione
Heartwork viene convenzionalmente considerato come il punto più alto dell’evoluzione stilistica del primo periodo di attività dei Carcass. A differenza del precedente Necroticism – Descanting the Insalubrious, Heartwork presenta composizioni più lineari e melodiche che, pur non rinnegando lo stile chitarristico tipico della band, può essere accostato al Melodic death metal scandinavo portato alla ribalta in quegli anni da At the Gates, Dark Tranquillity e In Flames. Il cambiamento non coinvolse solo il lato musicale, ma anche quello lirico: il macabro interesse verso la morte e l’anatomia lasciò spazio a tematiche più profonde ed introspettive trattanti argomenti come l’animo umano (Heartwork), l’amore (No Love Lost), la religione (Embodiment) e la guerra (Carnal Forge).
1. Buried dreams
2. Carnal forge
3. No love lost
4. Heartwork
5. Embodiment
6. This mortal coil
7. Abeit macht fleisch
8. Blind bleeding the blind
9. Doctrinal expletives
10. Death certificate
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