Descrizione
Il disco che segue l’altro gioiello del gruppo ‘Nurcery Cryme’ è stato pubblicato nel 1972. A partire dalla iconica copertina realizzata da Paul Whitehead, che ci porta direttamente nei temi e nelle canzoni raccontate nell’album, ‘Foxtrot’ è da considerarsi l’apice della produzione dei Genesis, alla pari di “The Lamb Lies Down On A Broadway’. Si apre con ‘Watching On The Sky’ e si chiude con i venti minuti e oltre di ‘Supper’s Ready’ due brani manifesto del Prog inglese con la seconda che è probabilmente il loro capolavoro assoluto. La lunga suite così piena di riferimenti mitologici e biblici suddivisa in sette sezioni, ricca di giochi di parole e di stupendi cambi di tempo e atmosfera, si presenta come una sorta di rappresentazione teatrale (cosa che poi caratterizzerà i live di quegli anni con le maschere e i costumi di Peter Gabriel). E’ intensa complessa, affascinante, si passa da atmosfere di derivazione orchestrale classica all’hard rock, da intermezzi cabarettistici alla dolcezza della ballata folk. I musicisti sono in un amalgama mai più toccato, l’ingresso di Collins e Hackett, già dal precedente disco ha portato i Genesis alla formazione perfetta, Gabriel un mostro istrionico, ha carisma da vendere. Un disco epico, intenso, costruito come una cattedrale antica sulle tastiere maestose di Banks, sulle ritmiche di Collins sul fraseggio ora delicato ora affilato della chitarra di Hackett, sul supporto determinante di Rutherford, sulla voce potente e affascinante di Gabriel. Grande disco!
1 Watcher of the Skies
2 Time Table
3 Get ”Em Out By Friday
4 Can-utility and the Coastliners
5 Horizons
6 Supper”s Ready
Recensioni
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