Third รจ il terzo album dei Soft Machine, pubblicato nel 1970.
L'album รจ opera importante, affascinante e fondamentale del Rock, del Prog e di quel sottogenere che prenderร il nome di Scena di Canterbury. La psichedelia si coniuga con la forma libera del jazz, con il minimlalismo alla Terry Riley, con lo sperimentalismo e le avanguardie Dada. Lโimpostazione free dei tre brani strumentali definisce in qualche modo lo sviluppo del Jazz Rock, i brani sostenuti dal drumming di Wyatt e dai fiati di Elton dean e Nick Evans creano dei mandala ipnotici, costruiti come sviluppi numerici destrutturanti in una terra per lo piรน sconosciuta e per questo terribilmente affascinante. โMoon In Juneโ lโunico brano cantato anticipa il futuro artistico del Wyatt solista e il suo capolavoro โRock Bottomโ. Lโesile, magica e a tratti primigenia voce, ci conduce per mano in una sorta di territorio astrale dove convivono una accanto allโaltro la quiete e la tempesta, la forma e lโinforme, la follia e la poesia. La voce di Wyatt รจ una voce che proviene da mondi siderali lontani e allo stesso tempo, dal profondo di un deposito ancestrale, di un inconscio collettivo, come se fosse la voce sepolta di ognuno. Eโ magia, incantamento, arte pura.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.