Descrizione
Disco che in qualche modo definisce gli anni ’90, visto che con queste intense strazianti canzoni, dovranno fare i conti tutte le successive protagoniste dell’alternative rock al femminile, come lo era già stato Horses di Patti Smith. Polly Jean Harvey si immerge dopo gli esordi screziati di punk, nelle acque oscure di un voodoo blues, gotico e sulfureo e in quelle radici, in quella fonte, nasce a nuova vita con l’aiuto dei fidi Mick Harvey, John Parish e Flood
Il sesso, la morte, la nascita della vita, la possessione e l’ossessione della natura femminile per il mondo nascosto e i suoi misteri, trovano voce e corpo nelle tracce di questo album. Doloroso, ossessionante, seducente, potente e lucido come forse nessun altro disco, a cantare e celebrare la natura oscura e l’impenetrabile ammaliante mondo femmineo. Donna, madre, dea, messaggera di orgasmi e abissi, di vita e di morte, PJ Harvey consegna alla storia un disco (e non sarà l’unico) che splende come un sole nero, tra i capolavori e le pietre miliari di sempre. Come un incanto una invocazione. Bellissimo!!
Tracklist
1. To bring you my love
2. Meet ze monsta
3. Working for the man
4. C’mon Billy
5. Teclo
6. Long snake moan
7. Down by the water
8. I think I’m a mother
9. Send his love to me
10. The dancer
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