Descrizione
Qualcuno ha scritto che: “Never Mind the Bollocks è semplicemente uno dei dischi rock più grandi e stimolanti di tutti i tempi” e come si fa a non essere d’accordo. Il primo e in definitiva ultimo album dei Pistols è stato veramente l’inizio di una rivoluzione non solo musicale. Uno shock!! Un attacco diretto, duro, sfrontato, rabbioso, anarchico contro il sistema politico sociale e anche musicale alla fine degli anni settanta. La frustrazione e l’insoddisfazione di una gioventù senza futuro, si è trasformata in una forza aspra, nichilista incontenibile, dannatamente arrogante, sfrontata.
Una macchina da guerra studiata nei minimi dettagli dall’agitatore McLaren, che a colpi di grezzo rumoroso analfabeta veloce Rock’n’Roll, ha sovvertito la storia, rivoltando come un calzino tutto ciò che c’era prima.
Una band come nessun’altra, che ha aperto la strada ad un infinito numero di musicisti (primi tra tutti The Clash) e che ha scritto la colonna sonora definitiva della rivolta generazionale, che ciclicamente mette in antitesi il vecchio e il nuovo.
Come uno sberleffo, una rissa, un calcio nei denti, marci ovviamente!!
SIDE 1:
Holidays In The Sun
Bodies
No Feelings
Liar
God Save The Queen
Problems
SIDE 2:
Seventeen
Anarchy In The UK
Submission
Pretty Vacant
New York
EMI
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