Tom Waits – Swordfishtrombones

Descrizione

Nel 1983 Tom Waits pubblica Swordfishtrombones a tre anni dal precedente Heartattack and Vine. Nel frattempo ha cambiato produttore, casa discografica e in qualche modo anche quel mondo fatto di storie d’amore, di bassifondi e di personaggi emarginati. Narrazioni dolenti, di riscatti impossibili suonate in punta di pianoforte. Dunque un nuovo Waits, dai toni più surreali (ma quel mondo di vagabondi e anime perse, comunque non viene, ne può essere abbandonato) musicalmente nel pieno di un trip rurale, primitivo che lo porta verso suoni asimmetrici dominati da percussioni e corni verso un blues scarnificato imbastardito da musiche di altri mondi, minimale e complesso, devastato e devastante. Tom Waits è uno degli artisti più importanti in assoluto, del secolo scorso, la sua voce aspra e ruvida, abrasiva come carta vetrata, modellata da fumo e alcol, ha cantato come forse nessun altro l’illusione americana, il falso mito della salvezza, il mondo perduto e perdente di sognatori e freak. Tom Waits con questo disco strepitoso sotto ogni punto di vista, ci consegna il suo capolavoro, ridisegnando le coordinate del blues e della musica americana tutta.

Lista Brani
1. Underground
2. Shore leave
3. Dave the butcher
4. Johnsburg, Illinois
5. 16 shells from a thirty-ought-six
6. Town with no cheer
7. In the neighborhood
8. Just another sucker on the vine
9. Frank’s wild years
10. Swordfishtrombone
11. Down, down, down
12. Soldier’s things
13. Gin soaked boy
14. Trouble’s braids
15. Rainbirds