
Parafango è stato il grande protagonista del sabato pomeriggio di Lucca. Stefano Nottoli, infatti, ha suonato nella vetrina dello Sky Stone e ha raccontato la storia di Parafango.
Non solo un concerto, ma un vero e proprio spettacolo che ha incuriosito molti passanti che, catturati dalla storia di quello strano personaggio che è Parafango, hanno deciso di posticipare la passeggiata in centro per ascoltare le avventure di quel mancato campione di ciclismo.
Se la parte musicale è stata importante, non da meno è stata quella ‘narrata’ da Nottoli. Il prof di scienze, infatti, si è trasformato in un vero e proprio cantastorie e ha usato con la stessa maestria parole e note musicali.
Spesso si dice che un lavoro trova la sua dimensione ideale dal vivo, più che sul disco: nel caso di ‘Parafango’ è ancora più vero, perché nel live, Parafango diventa vivo attraverso la gestualità, le parole e le espressioni del suo autore.
E i più affascinati da questo strano personaggio con i baffi che stava in una vetrina a raccontare la storia di un personaggio di un tempo che fu sono stati i bambini, che si sono guadagnati la prima fila davanti alla vetrina e non hanno più mollato la posizione.
Alla fine di quello che più che un concerto è stato un vero e proprio spettacolo, c’è stato tempo anche per gli autografi per Stefano che, con il suo baffo, non ha mancato di colpire alcune ragazzine, affascinate da quel mondo che ha raccontato.