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Un doppio concerto di altissima qualità: Ben Harper & The Innocent Criminals e Christone ‘Kingfish’ Ingram incantano il Lucca Summer Festival

E’ un doppio concerto quello che sicuramente riserva maggiori sorprese nell’ambito del cartellone del Lucca Summer Festival 2022. Ed è quello che vede come protagonisti Christone ‘Kingfish’ Ingram e Ben Harper con i suoi Innocent Criminals.

Una serata tutta all’insegna del blues e del soul, con una proposta musicale di altissima qualità.

L’inizio della serata – alle 20 – è affidato a Christone ‘Kingfish’ Ingram: forse non molto conosciuto in Italia, è invece uno dei nomi di riferimento del blues e del soul a livello internazionale e ha già ricevuto, nonostante i suoi 24 anni, numerosi riconoscimenti nell’ambito del genere di musica che propone.

E il perché lo si capisce subito. Fin dalle prime note che ‘spara’ su un pubblico ancora disattento dalla sua chitarra.

E’ un peccato che apra la serata, poiché il pubblico sta ancora arrivando e si perde quella che è un’esibizione di altissimo livello.

Ma Christone ‘Kingfish’ Ingram sa come si fa ad attirare l’attenzione di un pubblico distratto dal numero di posto che deve occupare: chitarra in mano, scende in piazza e si mette a suonare in mezzo alla gente, che, improvvisamente scorda di dover trovare una sedia e si assembra attorno al chitarrista per seguire meglio quelle note travolgenti, che parlano direttamente all’anima.

Più di metà concerto lo fa così, in mezzo alla gente e, in questo modo, trasforma quella che poteva essere una delle tante aperture di serata che passano inosservate, in una festa di note.

Finito il set di Kingfish, dopo una pausa nemmeno troppo lunga, sale sul palco Ben Harper con gli Innocent Criminals.

Che la dimensione live sia la migliore versione di Ben Harper è cosa nota e, sicuramente, la formazione con gli Innocent Criminals e non manca anche questa volta di confermare la magia che riesce a sprigionare dal palco.

Protagonista, ovviamente, l’ultimo album che, al momento del concerto, non è ancora stato pubblicato e, quindi, ampio spazio alle anteprime e ai singoli che ne hanno trainato l’uscita, ma non solo. La carriera intera di Ben Harper è protagonista del live, che segue un copione già visto in altre occasioni, con l’artista che un po’ suona (e canta) in piedi, un po’ a sedere.

Sempre con il cappello, pantaloni sformati e camicia a quadri, anche nel look e non solo nei suoni, Ben Harper sembra essersi voluto riappropriare ancor più delle sue radici ‘sudiste’, ma qualche incursione in ritmi più rockeggianti non mancano certamente.

Anche gli arrangiamenti tengono conto di questo ritrovato o forse trovato gusto per la musica del Sudamerica.

Nonostante il caldo afoso della serata lucchese, sul palco Ben Harper davvero non si risparmia e dà vita a un concerto lunghissimo, nel quale c’è anche spazio per un piccolo fuori programma: Harper si scusa con il pubblico, ma spiega che deve suonare e cantare un piccolo pezzo del brano che, di lì a due giorni, accompagnerà l’uscita del nuovo album, perché questo sarà accompagnato da un video e lui vuole che in questo video ci sia Lucca, la sua piazza e il suo pubblico. Ed ecco che, oltre all’anteprima del singolo, il pubblico si prende anche lo spazio nel nuovo video di Harper.

Dopo questo ‘piacere’ chiesto all’audience, l’artista decide di farsi perdonare a suo modo e, dopo gli encore di prassi, inizia una lunga serie di bis acustici, dove lui e le sua chitarra propongono brani che hanno fatto la storia della sua carriera musicale, un po’ nell’incredulità del pubblico, abituato a live meno ‘generosi’.

Questo, in fondo, non fa che confermare il legame tra Ben Harper e la città di Lucca, che lui stesso conferma, ammettendo di tornare sempre con piacere a suonare in piazza Napoleone. E c’è da crederci che non sia un’affermazione di sola forma, visto il grande concerto a cui ha dato vita.

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