
Il 1980 è stato un anno cruciale per Edoardo Bennato che vede l’uscita di due suoi album, entrambi di notevole successo e che lo portarono quell’estate a riempire per la prima volta lo Stadio San Siro di Milano, anticipando Bob Marley e Bruce Springsteen.
“Uffà Uffà” e “Sono solo canzonette” escono nella primavera del 1980, a distanza di soltanto 15 giorni. Due dischi distinti, dalla struttura, dalle tematiche e dalle sonorità diverse. L’incredibile successo di “Sono solo canzonette“, avrà l’inevitabile conseguenza di oscurare un poco, proprio “Uffà! Uffà!“ che resta un capolavoro di Rock Blues come di rado si è sentito in Italia. Uffà Uffà è il manifesto di Edoardo Bennato, cantautore libero, che rivendica ai discografici e ai propri fans l’urgenza di vivere pienamente la propria libertà artistica . Lo dice con le parole nel singolo “Sei come un Juke-Box”, ma soprattutto lo fa nelle formidabili 8 tracce dell’album, suonando un misto di blues, rock e reggae eclettico, libero e ispirato.
[Rubrica a cura di Carlo Puddu]