Ottodix arriva all’importante soglia dei 20 anni di discografia dopo aver celebrato i primi 10 nel 2013 con la raccolta di singoli “O.Dixea – best of Ottodix 2003>2013” allegata all’epoca a un libro di racconti ispirati ai primi 4 album e la prima biografia della band in appendice.
La seconda importante raccolta arriva puntuale per raccontare le vicissitudini a tratti uniche di questo progetto, evolutosi in un’operazione multimediale fatta di musica, spettacoli tematici, divulgazione, arte contemporanea e concerti tenuti nei luoghi più suggestivi, prestigiosi o improbabili, come le Biennali di Venezia, la tv cinese a Pechino, il sommergibile Nazario Sauro nel porto di Genova, i musei archeologici di Piazza S.Marco e di Roma, gli istituti di ricerca, le sale espositive berlinesi, le università italiane, i collegamenti con la Nuova Zelanda o le isole Farøer, fino al metafisico e spettacolare Teatro Andromeda a 1000 metri di altitudine nei monti Sicani.
“Il Milione – Best of Ottodix 2014>2024” (VRec Music Label) è dunque la testimonianza di un vero percorso fatto di sfide inusuali per un musicista, narrate nel cd booklet come un diario di viaggio e contenente 16 singoli dai 4 ultimi concept album (“Chimera“, “Micromega“, “Entanglement” e “Arca“, tre dei quali prodotti con Flavio Ferri) più l’inedito “Marco Polo”, scritto per celebrare il grande navigatore veneziano nei 700 anni dalla sua scomparsa, connettore culturale tra emisfero est e ovest del mondo in un periodo in cui questi due lati del pianeta si sfidano a muso duro.
Contiene anche la versione estesa di “Isole Remote” realizzata con musicisti da remoto nel 2020 durante il lockdown con vari special guest come i DeltaV, Livio Magnini dei Bluvertigo e Luca Urbani.
L’artista in questi 10 anni si è allontanato dai cliché del synth pop electro wave degli esordi per raggiungere sfere autoriali vicine a concept filosofico-scientifici, geostorici, distopici e in genere vicini alla scienza e all’ambiente, sempre più complessi, che hanno generato serie di opere d’arte contemporanea firmate dallo stesso Zannier, anche artista visivo di formazione, esposte nei 6 continenti, in due Biennali di Venezia e giunte in Oceania, a New York e più volte, curiosamente in quella Pechino, meta dello stesso Marco Polo.
Proprio questo contatto con la Cina e la grande attenzione che la città di Venezia negli ultimi anni ha dato all’artista, sia per la sua musica che le sue opere, ha ispirato questo “Il Milione” (titolo originale del libro di memorie di Marco Polo), scritto anche per celebrare gli spettacoli messi in scena con l’Ottodix Ensemble, formato da band, quartetto d’archi, i visuals e le animazioni su lavagna luminosa di Laura Marini.
Il pregiato digipack-deluxe è un vero oggetto da collezione, con il suo inconfondibile look “arancione”, la cover a sbalzo ispirata ai libri antichi e un’accurata rilettura degli artwork originali dei 4 album rappresentati, oltre a un booklet illustrato di 24 pagine con il diario di bordo dei 10 anni di avventure.
L’instancabile attività di Alessandro Zannier e dell’Ottodix Ensemble continuano a portare in scena l’ultimo spettacolo “Arca” e anche il precedente “Entanglement”, oltre a una serie di date promozionali per la raccolta, in cui riproporrà con la band molti dei brani in essa contenuti.
La release è accompagnata dal video di Marco Polo curato da Stefano Meneghetti e dal rilascio in vinile ultra limited 45 giri 7″ (solo 20 copie firmate e numerate) del singolo di “Marco Polo” nella versione Radio edit, con “Valigie d’aria”, il brano più datato del catalogo Ottodix risalente al 1998, riarrangiato più avanti da Carlo Rubazer, ex membro della band degli esordi. Un pezzo che è già una rarità.
TRACKLIST
1-POST
2-L’ULTIMA CHIESA
3-KING KONG
4-LE CITTÀ IMMAGINARIE
5-MICROMEGA BOY
6-PLANISFERA
7-ZODIACANTUS
8-ELETTRICITÀ
9-PACIFIC TRASH VORTEX
10-EUROPHONIA
11-ISOLE REMOTE (LHS version+guests)
12-MAORI
13-GRAVITÀ
14-TECHNE
15-MUSA
16-UTOPIA
17-MARCO POLO