Lo ha dichiarato sul suo sito: a un certo punto della sua vita, voleva fare il predicatore. E, con ‘Overreactivis‘ c’è andato vicino. Michael Grubbs, il frontman e ‘anima’ dei Wakey Wakey, torna con un disco nel quale conferma la sua capacità compositiva. La sua intenzione era quella di creare una sorta di congrega, di parlare ai suoi ‘discepoli’ della vita, di come attraversarla e, oggi ci dice come la musica rappresenti, di fatto, quel pulpito che agognava avere.
E, in fondo, possiamo anche essere d’accordo con lui: le sue ‘prediche’ su amore, vita, disastri e vittorie, messe in musica sono assolutamente godibili.
Sicuramente, quello che lui stesso definisce come l’album più intimo e personale, è anche molto ambizioso, ma un’ambizione che sembra essere tutto sommato giustificata.
Si tratta, infatti, di un lavoro ben strutturato e completo, dove ogni canzone trova il suo spazio perfetto in quel microcosmo costruito da Grubbs, che riesce perfettamente a centrare l’obiettivo di un disco che si fa ascoltare e ascoltare più volte.
TRACKLIST
- Introduction
- Heartbroke
- Adam & Eve
- Overreactivist
- Golden
- Homeless Poets
- Freeze
- Cruel You
- Big Town Love
- Stop Turning
- Still Life
- Light & Nothing More
- C’est La Vie