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Un doppio singolo che avvicina sempre più al nuovo album di Picciotto

‘Miracoli’ e ‘Bimbi’ è un doppio singolo che ‘racconta’ ancora una volta, ancora meglio, ancora più in profondità, la storia di Picciotto. A marzo erano usciti ‘Manila’ e AMhardcoreD’, che erano incentrati principalmente sulla storia personale del rapper, sulla sua vita e sulla prima figlia e facevano parte – come questi, d’altronde – del progetto ‘Lo Stato dell’Arte’ (distribuito da Ingrooves per Universal Music). Un progetto al quale Picciotto tiene particolarmente e che vuole valorizzare gli artisti giovani, giovanissimi, ma anche meno giovani, per poter fare musica «Guardando al mondo, partendo da Palermo», come dice Picciotto.

Si tratta, di fatto, di un’etichetta discografica, con un roster di giovani artisti: una sorta di ‘casa della musica’ che nasce dal ripristino di un bene confiscato alla mafia al centro del quartiere popolare dove Picciotto vive: «Un altro cerchio che si chiude – scrive Picciotto sui social, parlando de Lo Stato dell’Arte – con una pratica collettiva che miha sempre contraddistinto. Attrqaverso la musica ho sempre avuto il privilegio di stare tra i più giovani. Dai quartieri ai banchi di scuola. Individuare tra il meglio che la città musicalmente offre, mi consente di tracciare percorsi artistici per smontare l’idea che, a Palermo, un ventenne non debba poter pensare di lavorare con la musica. Sbagli, intuizioni, cadute e soddisfazioni. In un mondo ‘educato’ a far contare l’immagine, il nostro ruolo è costruire un nuovo immaginario».

Un progetto, dunque, molto ambizioso che ha già visto la pubblicazione di numerosi lavori e che sicuramente molti altri ne vedrà nei prossimi tempi. Ma, intanto, vede la nascita di questo doppio singolo. Si tratta di due storie che possono sembrare parallele e destinate a non incontrarsi mai, mentre, ascoltando i due brani, ci si rende conto che spesso si intrecciano tra loro e disegnano nettamente delle realtà tra loro vicine.

Parlando di questi lavori, Picciotto ha dichiarato: «Ho cercato di collegare le canzoni tra loro, così come i lyric video prodotti. Entrambe raccontano la storia di chi ha avuto l’infanzia e l’adolescenza negata in base al posto in cui nasce».
E, infatti, in ‘Bimbi’ ha «provato a creare un parallelismo tra un 13enne siriano costretto a crescere dentro una guerra e un coetaneo delle nostre periferie, costretto a convivere con la malavita, che lo porterà a riflettere su di sé, ma solo dentro a un carcere minorile. Entrambi si ritrovano ‘in gabbia’, a combattere conflitti che non hanno scelto».
‘Miracoli’, invece, è incentrato su uno dei due ragazzi, appena uscito dal carcere che torna nel suo quartiere, trovandolo solo ancor più degradato rispetto a quello che era quando è finito in carcere. «Provengo da quei quartieri – dice il rapper – e ci lavoro: so bene quanto sia facile ‘sbagliare strada’ e quando ci si senta abbandonati e marginali». Motivo in più per il quale i video di questi brani sono stati realizzati dal collettivo Round e da alcuni ragazzi con i quali Picciotto ha lavorato come educatore a Borgo Vecchio.

Musicalmente parlando, i due brani confermano come la proposta di Picciotto sia sempre di alto livello e fanno sperare che i tempi di attesa per il suo nuovo lavoro discografico siano, a questo punto, davvero molto brevi e termini il silenzio che dura da ‘TeRAPia’.

Picciotto, tra i finalisti del Contest Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty, è stato premiato nella serata finale della manifestazione a Rosolina Mare, con il Premio Indieffusione. La piattaforma ideata per promuovere e sostenere gli artisti della scena musicale italiana, ha messo in palio la promozione di un singolo e ha riconosciuto in un artista come Picciotto, una potente voce nello smuovere le coscienze su quei temi fondamentali come la lotta per i Diritti Umani nei quali Amnesty International è da sempre impegnata. Inoltre, è stato ospite della prima puntata della trasmissione di Rai 3 “Che ci faccio qui” in cui ha fatto da cicerone al conduttore Iannaccone attarverso le strade del quatiere Borgo Vecchio dove il rapper opera con la sua etichetta Lo Stato dell’Arte.
Nel singolo “Bimbi” accanto a Picciotto il giovane e talentuoso Kid Gamma, affiancato dall’esperienza e maestria di Roberto Cammarata (Waines, Omosumo, La Rappresentante Di Lista). Per creare quel contrasto immaginifico/sonoro tra la disillusione e la speranza nei cori di “Miracoli” insieme a Picciotto troviamo Bruna, giovane cantautrice della scuderia Lo Stato Dell’Arte.

Christian Paterniti aka Picciotto, rapper palermitano. Dopo 3 dischi e centinaia di concerti con la sua band GenteStranaPosse inizia un percorso solista come Picciotto producendo per l’etichetta Irma Records i dischi “Piazza Connection” (2015), “StoryBorderline” (2016) e “TeRAPia” (2019). Il suo è un rap di forte denuncia, nasce e si sviluppa nei centri sociali occupati. Da quindici anni si occupa di laboratori di scrittura creativa incentrati sul rap e di progetti di contrasto alla dispersione scolastica, lavorando nelle scuole e in diversi quartieri popolari di Palermo. Nel 2017 vince il premio “Musica contro le mafie” con la canzone “Amarcord 2.0”, successivamente il singolo “Capitale” viene premiato a Casa Sanremo durante il Festival, diventando poi l’inno di “Palermo Capitale della Cultura 2018”. Negli anni calca importanti palchi durante festival come il Carroponte a Milano, lo Sherwood a Padova e il Newroz a Napoli, aprendo live di artisti del calibro di Salmo, Clementino e Manu Chao ed esibendosi anche come unico guest in apertura all tour di Caparezza. Durante la pandemia, nonostante lo stop forzato non si perde d’animo e riesce a classificarsi al Secondo posto nel contest nazionale online di Real Talk e arriva come finalista del premio letterario “InediTO” con menzione speciale per la sezione autore testo canzone. Con il collettivo rap FlowHertz, da lui capitanato, rappresenta Palermo nel contest nazionale “Kuma’S Gladiators” uscendone vittoriosi e successivamente nel luglio 2021 riceve il premio “Noise Symphony Indieffusione” alle finali del concorso “Voci per la libertà” per Amnesty International con la canzone “Bimbi”. Da sempre attento a ciò che succede nella sua città, contribuisce alla crescita di tanti talenti musicali attraverso il format Palermo Suona e l’organizzazione del Beat Full Festival.
Da settembre 2021 lavora assiduamente alla formazione di un roster di giovani artisti creando l’etichetta “Lo Stato dell’Arte” della quale è presidente ed editore.

INFO:
www.instagram.com/picciotto_real/
www.facebook.com/PicciottoGSP
www.facebook.com/lostatodellartepa
www.instagram.com/lostatodellartepa/

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