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Alberto Bazzoli & Gianni D’Amato: Il duo più eclettico e stravagante della scena musicale italiana pubblica il nuovo singolo “Zero”

Dopo l’uscita lo scorso ottobre dell’Ep d’esordio “Superpop” (release caratterizzata e accompagnata dall’omonimo cortometraggio) è ora disponibile il nuovo brano e il relativo nuovo video del duo Alberto Bazzoli & Gianni D’Amato dal titolo “Zero” e pubblicato online nel giorno di Natale.

Una vera e propria rinascita, un nuovo “Anno Zero” che i due eclettici artisti hanno voluto consegnarci attraverso il loro consueto marchio di fabbrica fatto di ironia e di un mix di elementi apparentemente contrastanti fra loro: il colto e il popolare, il sacro e il profano, il serio e il faceto, il citazionismo spinto che si trasforma in forte personalità.a

Nel brano si indaga il terzo grande tema dell’Arte: Il Sacro. “What are we going to do with all this Future?”, questa è la frase di Coco Capitan che riecheggia nel ritornello. L’uomo che ha deciso di bastare a sé stesso non è che destinato a perire. Ed è forse l’interrogativo la frase che descrive meglio questo soggetto: Come può l’uomo vivere senza Spirito, Dei, Icone, Credenze, Amori? Cosa rimane all’uomo senza Dei? Che futuro ci aspetta senza credi? Siamo così convinti che la materia sia autosufficiente senza spirito? Usando la figura di Cristo si indaga la miseria dell’uomo, capace, senza punti di riferimento, solo di creare il male. Sul piano musicale il brano apre a sonorità nuove, più elettroniche, rispetto all’esperienza precedente, con muri di synth e autotune. Rimangono comunque chiari i riferimenti al western di Morricone e al sound delle orchestre da film (qui presente con sedici elementi).

Quale volto ha Gesù? Quanti volti ha avuto nella storia dell’arte? E’ così importante che abbia un volto? Il Gesù risorto essendo allo stesso tempo Dio, ha un sesso? Dio è maschio o femmina? Ma tutto ciò importa davvero? Da “Jesus Christ Superstar” a “El Topo”, il Gesù di Zero invece è gender fluid (impersonificato dal modello cinese Chen Liz). E’ un Gesù che si risveglia in cerca di nuovi profeti. Il tempo terreno però, suo nemico più grande, finisce per seppellire ogni cosa e distruggere ogni germoglio.

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