'Beware of the Dogs', un grande esordio per Stella Donnelly

Dopo l’EP del 2017 ‘Thrush Metal’, la giovanissima Stella Donnelly (originaria di Perth, Australia) è pronta al debutto ufficiale con il primo full lenght ‘Beware of the Dogs’, in uscita l’8 marzo via Secretly Canadian.

Quello di Stella Donnelly è un esordio esemplare con canzoni perfette per voce e chitarra che funzionerebbero anche senza una band ad accompagnarla degnamente. Stella ha il dono del songwriting e rappresenta l’urgenza della sua generazione e di una scena che sente troppo strette le briglie dell’incasellamento indie rock o pop.

Il disco della musicista australiana di origini gallesi vede la partecipazione di Jennifer Aslett al basso, Talya Valenti alla batteria e George Foster alla chitarra, prodotto da Dean Tuza.

Il primo singolo estratto da ‘Beware of the Dogs’ è stato il brano ‘Old Man’, scritto nel 2017 nel periodo in cui Woody Allen definì il movimento #metoo “una caccia alle streghe”. “È stato strano per me guardare il mondo cambiare e vedere che questi uomini che avevano esercitato il loro potere per tanto tempo venivano effettivamente ritenuti responsabili delle loro azioni. Mi ha fatto pensare alle mie esperienze come giovane donna che fa musica e a certi uomini di potere che hanno tentato di manipolarmi e sfruttare altre ragazze”. Stella continua: “Avevo bisogno di scrivere questa canzone per me stessa perché se non l’avessi fatto avrei continuato a sentirmi arrabbiata per cose che probabilmente ho lasciato scorrere nei miei giorni più giovani e ingenui. Non ho intenzione di fare i nomi di queste persone ma è una bella sensazione per me sapere che possono sentire questa canzone e forse provare un pizzico dell’umiliazione e dell’impotenza che mi hanno inflitto in passato”.