«La poesia di Piero Ciampi è il sacrificio dell’artista che si racconta uomo fino in fondo, in elevatura spirituale altissima, direi francescana. Racconta con eleganza sciagurata e cialtrona un miracolo che solo Livorno può aver partorito. Il porto di mare di tutti i porti sul mondo». Lo ha detto Bobo Rondelli, parlando del suo omaggio a Piero Ciampi che – dopo l’uscita del disco live ‘Ciampi ve lo faccio vedere io’, esce con un doppio cd e un libretto di 32 pagine, pubblicato dalla Picicca Records e The Cage e distribuito dalla Sony Music.
Si tratta dei sedici brani registrati da Bobo Rondelli – accompagnato da Fabio Marchiori alle tastiere e Filippo Ceccarini alla tromba – che restituiscono le suggestioni del live al Nuovo Teatro delle Commedie di Livorno, che si è tenuto lo scorso 19 novembre, quando, sul palco andarono in scena le emozioni e il pathos che solo due grandi artisti che si rincorrono possono suscitare.
Due artisti affini, anche se provenienti da epoche diverse tra loro.
Vicini artisticamente, musicalmente, lontani forse solo nel tempo.
Oltre al live di Rondelli, il cofanetto contiene anche un secondo cd, una raccolta completa delle composizioni di Piero Ciampi, grande autore italiano forse per troppo tempo dimenticato e sicuramente troppo poco conosciuto. Sono qua raccolte diciannove tracce tra le canzoni più rappresentative e vi sono inclusi anche alcuni inediti: una raccolta speciale realizzata in occasione del 35esimo anniversario della sua scomparsa.
E’ stato affidato, invece, a John Vignola il booklet fotogratico di 32 pagine, che raccoglie testimonianze, ricordi, scritti di alcuni suoi collaboratori e dei molti artisti che, oggi come ieri, devono molto a Ciampi quale punto di riferimento, tra cui Mauro Ermanno Giovanardi o Francesco Bianconi.
Per presentare quest’opera, Rondelli ha iniziato una serie di appuntamenti e il 17 marzo appunto, anche quest’anno, è allo Sky Stone and Songs. Dalle 18, infatti, il cantautore livornese incontrerà il suo pubblico e presenterà il disco, tra una canzone e qualche chiacchiera, in quello che si preannuncia un instore veramente sui generis.