Pubblicato il Lascia un commento

Bombino – Azel

Il nuovo album di Bombino – l’artista nato a Tidene, un campo Tuareg in Niger – è stato registrato a New York, agli Applehead Studio, una fattoria/studio, dove gli artisti lavorano a fianco di capre, maiali e altri animali da cortile che gironzolano liberi per i prati. La band alloggiava in una guest-house a pochi passi dallo studio e i dieci giorni che Bombino e la band ha trascorso in questa fattoria-studio sono stati perfetti per dare vita a Azel, che rispecchia fedelmente i tratti della musica africana e, in particolare, tuareg.
La vera novità di quest’album consiste nell’introduzione di quello che Bombino chiama ‘Tuareggae‘ e, cioè, una contaminazione tra i suoni tipici del Sahara e quelli caratteristici del reggae. Un’altra innovazione è l’utilizzo, per la prima volta, da parte di Bombino delle armonizzazioni vocali tipicamente dell’Ovest su musiche tuareg, che danno alle canzoni una nuova tinta.
Non solo, anche la band che sta alle spalle di Bombino appare in perfetta forma e tira fuori un’energia che finora non aveva mai mostra. Il risultato di questi fattori è un album che davvero colpisce per la sua freschezza e la sua energia.
Azel è una parola che nella lingua natia di Bombino, il Tamasheq, ha tre significati: il primo è il nome di una piccola città nel deserto, che si trova a pochi chilometri da dove l’artista tuareg è cresciuto in Nigeria. Il secondo significato è la parola che rappresenta le radici di un albero, infine è anche la parola che in Tamasheg significa che questa è la sua musica, cosa che è assolutamente chiara a chi ascolta questo lavoro, davvero molto interessante.

TRACKLIST

  1. Akhar Zaman (This Moment)
  2. Iwaranagh (We Must)
  3. Inar (If You Know The Degree Of My Love For You)
  4. Tamiditine Tarhanam (My Love, I Tell You)
  5. Timtar (Memories)
  6. Iyat Ninhay / Jaguar (A Great Desert I Saw)
  7. Igmayagh Dum (My lover)
  8. Ashuhada (Martyrs Of The First Rebellion)
  9. Timidiwa (Friendship)
  10. Naqqim Dagh Timshar (We Are Left In This Abandoned Place)
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *