Si ferma a un passo dalla finale, la corsa di Andrea Biagioni verso il contratto con la Sony, in palio per chi vince X Factor. Il musicista lucchese, infatti, non è riuscito a superare la fase delle semifinali, nonostante un inedito decisamente tagliato sul suo personaggio.
La canzone che ha portato come inedito ‘Il mare dentro’ è stata scritta per lui – o meglio ‘su di lui’, per essere più precisi – da Antonio Diodato, autore di spessore che non ha mancato di creare una canzone che sicuramente emozionava. Una canzone – come la stessa Arisa ha sottolineato – molto sanremese.
Una canzone, però, che non è bastata ad Andrea per arrivare in finale.
Forse, in effetti, si è trattato di un brano un po’ troppo tradizionale per quello che è il pubblico di X Factor, ma alla fine, il passato insegna che certe dinamiche non si comprendono mai fino in fondo.
Sicuramente, un dato negativo è stato che Andrea si è esibito per ultimo: mentre nelle prime fasi della gara, esibirsi per ultimo può essere un vantaggio, alle ultime battute diventa un boomerang, poiché il pubblico ha oggettivamente meno tempo per poter valutare il cantante. Oppure ha già finito i voti a disposizione. Ma queste, alla fine, sono valutazioni ininfluenti. Probabilmente sarebbe cambiato poco o niente. Comunque è un fattore da considerare nel risultato finale della gara.
Oggettivamente, tra gli inediti presentati nella sera delle semifinali, uno dei più deboli è apparso quello di Gaia, cantato in inglese e niente più che una canzocina pop alla Adele. Al momento Gaia appare come quella meno forte: sebbene sia assolutamente determinata, non appare così a fuoco. E questo a dispetto della presunta ‘debolezza’ della compagna di squadra Roshelle, alla quale dovrebbero vietare di scegliere le canzoni da sola.
Su Roshelle, Fedez – il capitano della sua squadra – ha fatto un lavoro estremamente importante, molto accurato e decisamente di qualità, ma certamente, quando la ragazza porta Ariana Grande o Justin Bieber come suoi cavalli di battaglia, qualcosa si comprende che non va.
Al contrario della sua compagna di squadra, Gaia – che ha sempre un alone intellettuale non da poco – Roshelle ha gusti decisamente più ‘da ragazzina’ e forse, alla fine sarà quello che la penalizzerà, nonostante artisticamente sia più forte della seppur perfetta (forse troppo) Gaia.
Diverso il discorso di Eva, l’altra concorrente della squadra di Manuel Agnelli, che con il suo inedito firmato da Giuliano Sangiorgi, ha messo una seria ipoteca sulle aspirazioni di vittoria degli altri concorrenti. Effettivamente, tra gli artisti presenti, Eva è quella più capace. La sua ‘maturità artistica’ la si legge proprio nelle sue interpretazioni, che hanno sempre avuto e hanno anche in queste ultime fasi, uno spessore superiore a quello degli altri concorrenti.
Dopo una puntata in cui era apparsa un po’ appannata, nella semifinale, ha ripreso in mano la situazione e ha proseguito sulla sua strada con passo sicuro. Molto brava, si può appoggiare anche a una voce decisamente molto interessante.
E poi ci sono i Sound System. Che dire? Sono sicuramente molto lanciati, molto interessanti e hanno parecchio da dire. L’inedito in realtà è poco interessante e, visto il loro percorso all’interno del talent, si poteva pensare che avrebbero fatto qualcosa di più azzardato o più curato nel loro ambito. Invece è una canzone che non rischia, ma conferma le loro potenzialità. Che, diciamolo subito, sono tante.
Hanno molte carte da giocare: una presenza sul palco decisamente fuori dal comune, una varietà di stili nei quali si muovono in maniera estremamente agile, una vocalità interessante e un affiatamento della band che rende il suono omogeneo e piacevole. Insomma, le carte in regola per vincere ce l’hanno tutte.
La parola finale, quindi, sarà del pubblico che dovrà decidere tra le proposte ‘fresche’ delle ragazze di Fedez, che portano sul palco di X Factor una musica molto contemporanea, quella dei Sound System che portano una ventata quasi internazionale e quella di Eva che porta un cantautorato moderno, fresco e decisamente interessante, senza contare che è la sola che canta in italiano tra quelli in finale, ma forse questo potrebbe non essere un valore aggiunto, ma una penalizzazione.