Non tutte le storie hanno un lieto fine. Non l’ha avuta quella di Gavin Clark, che vede la pubblicazione di quello che – forse – è il suo miglior disco di sempre, dopo la sua morte, avvenuta alcuni mesi fa, a soli 46 anni.
Per fortuna (nostra), coloro che avevano accompagnato Clark in questo viaggio musicale, dal nome Evangelist, hanno deciso di portare avanti in tutti i modi la pubblicazione dell’album. E così è stato.
Dopo la morte del musicista, l’impegno è stato quello di finire il disco e i Toydrum – al secolo Pablo Clements e James Griffiths – si sono avvalsi di collaborazioni importanti e hanno portato a fine il lavoro iniziato con Gavin. Il figlio maggiore di Clark presta la sua voce come vocalist, Ludovico Einaudi è ospite nel brano ‘Never Feel This Young‘, mentre Warren Ellis (Grinderman e Bad Seeds) suona la viola in ‘I’m in Love Tonight‘.
E dei toni scuri di Nick Cave ha molto questo disco. Ma non solo di Cave. ‘Evangelist‘ non è certamente un disco ‘solare’, ma è un lavoro fatto più di ombre che di luci, pescando nei suoni più torbidi di band come i Chemical Brothers, fino a ricordare – ma con una marcia in più – gli osannati Sleaford Moods.
Il solo vero grande rimpianto che resta alla fine dell’ascolto di questo album, è che la Nera Signora ci ha strappato troppo presto questo musicista che qua ci rivela quanto ancora avesse da dare.
TRACKLIST
- The World That I Created
- Spirit
- Same Hands
- I’m In Love Tonight
- Know One Will Ever Know
- Never Feel This Young
- God Song
- The Unbeliever (I’m Never Wrong)
- I Wanna Lift You Up
- Whirlwind Of Rubbish
- Holy Holy