‘Revolution Radio’ è il dodicesimo album in studio dei Green Day ed è stato pubblicato dalla Reprise Records.
Musicalmente è un ritorno ai Green Day più duri e più punk, mentre per quanto riguarda i temi, si tratta sicuramente anche in questo caso di un ritorno, questa volta alla politica e ai problemi sociali.
A spiegare questo album è lo stesso Billie Joe Armstrong che ci racconta come l’album vada dalla vita di un tossico a quella di un giocatore di azzardo. Da una madre single a un soldato secondo il modo in cui tutti noi siamo intrecciati gli uni con gli altri.
In effetti, ‘Revolution Radio’ fa da spartiacque nella carriera dei Green Day, in quanto rappresenta il primo album dopo la disintossicazione di Armstrong che, oramai, risale al 2012, ma anche il primo dopo la guarigione del chitarrista che li accompagna nei live, Jason White, da un cancro alle tonsille e della moglie del bassista Mike Dirnt da un tumore, che l’aveva colpita negli anni scorsi.
Episodi di vita che segnano ogni essere umano e che, per i Green Day, rappresentano necessariamente lo specchio in cui riflettersi nel comporre la loro nuova musica. E questo riflesso arriva diretto diretto nelle dodici tracce che compongono ‘Revolution Radio’ e che si chiudono con uno dei pezzi più belli di sempre, la ballata ‘Ordinary World’, destinata a diventare un classico di questa band.
TRACKLIST
- Somewhere Now
- Bang Bang
- Revolution Radio
- Say Goodbye
- Outlaws
- Bouncing Off the Wall
- Still Breathing
- Youngblood
- Too Dumb to Die
- Troubled Times
- Forever Now
- Ordinary World