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I Goat protagonisti all’edizione 2017 del Womad Festival

E’ iniziato il conto alla rovescia per il Womad Festival del 2017, importante anche perché festeggia i 35 anni della kermesse della world music e che si svolgerà, come oramai di tradizione, a Charlton Park dal 27 al 30 luglio.

Per festeggiare questa importante ricorrenza, la line-up del festival vede come headliner uno dei gruppi più interessanti in circolazione e anche uno dei più parchi per quanto concerne le apparizioni: si tratta dei Goat, la band di Korpilombolo in Svezia che con tre dischi si è imposta come sperimentatrice di un nuovo modo di fare world music, che mescola la tradizione europea a quelle provenienti da ogni parte del mondo. Un percorso musicale, quello dei Goat, che è sicuramente molto interessante e decisamente originale.

Accanto alla band di Korpilombolo, troviamo Joseph Arthur, Roy Ayers, Seun Kuti and Egypt 80, Toots and the Maytals, Ladysmith Black Mambazo, Benjamin Zephaniah, Emir Kusturica e i !!! (leggi ‘chk chk chk’): insomma anche quest’anno l’offerta musicale abbraccia veramente ogni genere di musica. Dalla dance, all’elettronica, al rock, alla psichedelia, tutto è perfettamente rappresentato durante i giorni del Womad.
E, proprio all’ultimo tuffo si sono aggiunti anche Seu Jorge, Toko Telo e Loyle Carner, che andranno a rendere ancora più ricca l’offerta musicale dell’edizione 2017 del Womad.

Anche quest’anno, poi, sarà allestito il Physics Pavilion e, durante i giorni del festival, si svolgerà anche un live streaming con la Nasa per i partecipanti al Womad. In questo ambito vi saranno incontri con eminenti scienziati nonché un ancora più grande rispetto allo scorso anno Large Hadron Collider portato dall’Università di Lancaster che collabora alla realizzazione di questo padiglione.

 

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