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Il produttore Naddei e la cantante Sabrina Rocchi tornano con un nuovo progetto dedicato a Jula De Palma

A distanza di circa due anni dall’ultimo progetto discografico “Mostri”, torna sulle scene il musicista, produttore e arrangiatore Naddei (già Francobeat). Questa volta insieme a Sabrina Rocchi, con cui pubblica online per l’etichetta L’Amor Mio Non Muore la prima versione di “Se qualche volta“, riarrangiamento del celebre brano scritto da Franco Califano e interpretato da Jula De Palma, protagonista della scena italiana negli Anni ’50, ’60 e ’70, per poi trasferirsi in Canada con la famiglia nel 1974. Il singolo è il preludio ad un album in uscita nel 2022.


Si tratta a tutti gli effetti di un’operazione di ricerca, recupero e riproposizione del repertorio di una delle voci più belle del panorama musicale italiano. Scoperta da Lelio Luttazzi (che la fece esordire giovanissima con la CGD di Teddy Reno), Jula De Palma fu definita “la signora del jazz italiano”. Troppo presto però si ritirò dalle scene, per sua stessa decisione, appena raggiunse l’apice della sua carriera. Un’artista unica e particolare che ha approvato con entusiasmo l’intero progetto. Naddei e Sabrina le hanno infatti scritto informandola del lavoro che stavano sviluppando, iniziando così un’emozionante corrispondenza epistolare, durata per tutte le fasi di produzione del disco.

“Sono orgogliosa che dedichiate a me a ad alcune delle mie canzoni preferite questo disco. La nuova veste che avete dato ad ogni pezzo, non ignorando il cosiddetto punto di partenza, mi entusiasma”. (Jula De Palma)

La valigia. Nella copertina del singolo la coppia è impegnata in una corsa per raggiungere una valigia che campeggia in primo piano: “La valigia è il nostro fil rouge. Rappresenta un contenitore di emozioni, perlopiù ricordi, piacevoli ma anche spiacevoli, che di fatto sono in continuo movimento. Perché i ricordi cambiano nel tempo, sono in continua evoluzione nella nostra mente. Dunque potremmo dire anche che questa valigia simboleggia un po’ tutti i brani di questo disco: canzoni del passato, dei ricordi, che ritornato dopo un viaggio che li ha cambiati profondamente”. (S.Rocchi)

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