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INSTORE – Il 1° giugno alle 16 Mambolosco presenta ‘Facendo Faccende’ allo Sky Stone

Torna allo Sky Stone & Songs il trapper Mambolosco, che il 26 maggio ha pubblicato il suo secondo album, ‘Facendo Faccende’. Il trapper milanese sarà in via Vittorio Veneto a partire dalle 16 del 1° giugno.

Il secondo album del trapper è un album che rappresenta l’unicità dello stile di Mambolosco, trapper a cavallo tra Europa e Usa, capace di donare a ogni suo pezzo quell’internazionalità che non ha nulla da invidiare ai colleghi d’oltreoceano. In ciascuna traccia, l’artista si dimostra perfettamente a fuoco e mostra le peculiarità con cui si è fatto conoscere e apprezzare negli ultimi anni, dall’inconfondibile slang al flow travolgente che scandisce le rime sfrontate e taglienti che si susseguono, arrivando, così, dritte al punto.

Come per tutti gli instore, ci sono delle regole da seguire. Eccole:

* Per entrare è necessario avere il pass dello Sky Stone

Il pass viene consegnato al momento dell’acquisto del cd, assieme allo scontrino. Le regole imposte dalle case discografiche parlano chiaro: UN PASS = UNA PERSONA

Il cd può essere acquistato il giorno dell’instore, oppure in anticipo: la prevendita è già a vostra disposizione. Anzi, noi vi consigliamo di comprarlo in prevendita (e, ovviamente, di non perdere il pass), perché così il giorno dell’instore fate una fila sola: quella per entrare e incontrare l’artista

* Ci possono essere eccezioni? Non dipende da noi, quindi, prima che si svolga l’instore, vi diciamo di ‘no’. in tutti i casi si tratterebbe di ‘eccezioni’, cosa che significa che la regola UN PASS = UNA PERSONA resta valida per tutti, fatti salvi quei casi particolari che possono venire valutati sul momento

Le fotografie vengono fatte dallo staff dello Sky Stone & Songs e le potete trovare sul sito e sulla pagina Facebook entro 24-48 ore dall’instore.

* In genere siete tantissimi, quindi non è possibile per motivi di tempo fare selfie, video o audio ‘personali’, ma solo le fotografie dello staff. Non ce lo chiedete, che poi ci dispiace dovervi dire di ‘no’: di nuovo, le regole non le facciamo noi!

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