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INSTORE – Tedua allo Sky Stone & Songs presenta ‘Mowgly’

Martedì 13 marzo, a partire dalle 14:30 il rapper Tedua sarà allo Sky Stone per presentare il suo nuovo lavoro ‘Mowgly’ e per incontrare i suoi fans.

 

‘Mowgly è un disco che parla di ambienti selvaggi con i quali confrontarsi: non è un caso che nella copertina Tedua – al secolo Marcello Molinari – affronti una tigre. L’album – in vendita dal 7 marzo – vede il rapper genovese nuovamente al fianco di Chris Nolan, che veste i panni del produttore per tutte le 14 tracce, che nell’edizione deluxe, diventano ben 16.

 

Quella che Tedua propone in questo nuovo lavoro è una musica che ha forti influenze che provengono direttamente dalla trap francese (si senta a questo proposito la canzone ‘Dune’) ma non mancano le influenze Anni Ottanta come in ‘Acqua’. Tedua non si nega nemmeno delle tessitura sintetiche (‘Sangue Misto’) o delle chitarre protagoniste come accade in ‘Vertigini’.

 

Insomma il suo è un sound variegato che non manca di attrarre giovani e giovanissimi: su questi beat, sempre caratterizzati da tinte oscure, il rapper porta il suo flow retorico e molto anticonvenzionale soprattutto nel ritmo, quasi come si trattasse di un flusso di coscienza.

 

E’ lo stesso Tedua che spiega la sua musica in un’intervista diramata dall’Ansa: «La mia musica nasce per stupire – dice – non per essere capita. Non per questo i pezzi sono slegati tra loro: c’è un filo che li unisce e sono io che riporto la realtà». Per Tedua, infatti, si tratta di uno storytelling di storie vissute in prima persona o, al massimo, in seconda persona. Tra i richiami più o meno espliciti a Kipling, si inserisce l’archetipo hip-hop del riscatto: «Per me crescere è un passaggio allo stadio successivo», chiosa il rapper genovese.

 

Tedua, al secolo Marcello Molinari è nato nel 1994 a Cogoleto, in Liguria, Tedua. Cresciuto a Calvairate, un quartiere di Milano,  dopo aver fatto parte di alcune crew come Zona4Gang e Wild Bandana, nel 2014  ha fatto il suo debutto con “Medaglia d’oro” (pubblicato con il nome di Duate), pubblicato in free download in collaborazione con il collega Vaz Tè (originario, come lui, della Liguria). Nel 2015 è uscito il mixtape “Aspettando Orange county”, seguito poi l’anno successivo dall’album “Orange county”. Con questi lavori, Mario Molinari – questo il vero nome del rapper – esplora le sonorità della drill music, che è essenzialmente un sottogenere della trap che ha cominciato a diffondersi intorno al 2010 nella scena rap di Chicago, grazie alle produzioni di rapper come Pacman e Chief Keef. Dal mixtape “Aspettando Orange county” vengono estratti alcuni singoli: “Sbandati” (con Nader e Rave) e “Lingerie” (con Sfera Ebbasta e Charlie Charles). Nel frattempo Tedua entra nel roster dell’agenzia Thaurus, del quale fanno parte – tra gli altri – Izi, lo stesso Sfera Ebbasta, Clementino, Shablo e Tormento (ex membro dei Sottotono). Nel 2016 compare nel film “Zeta”, il lungometraggio di Cosimo Alemà dedicato alla scena rap italiana: nella pellicola, Tedua interpreta sé stesso alle prese con una battle di freestyle che lo vede contrapposto a Fatt Mc. A gennaio 2017 esce il suo primo progetto discografico distribuito da una major, la Universal, “Orange County – California”: è un disco che contiene alcune canzoni pubblicate da Tedua prima dell’accordo con la casa discografica oltre ad alcuni pezzi inediti alle cui lavorazioni prendono parte anche Chris Nolan e Charlie Charles, realizzando i beat. Tra i pezzi contenuti nel disco ci sono anche “Buste della spesa” (con un video che su YouTube viaggia intorno ai 2 milioni di visualizzazioni) e il duetto con Ghali in “Fifty fifty”. Nel 2018 arriva l’album MOWGLY – IL DISCO DELLA GIUNGLA.



TRACKLIST

  1. Sangue misto
  2. 3 Chances (Dilla tutta)
  3. La legge del più forte
  4. Rital
  5. Dune
  6. Vertigini
  7. Acqua (Malpensandoti)
  8. Fashion Week
  9. Jungle
  10. Il fabbricante di chiavi
  11. Burnout
  12. Al lupo al lupo
  13. Cucciolo d’uomo
  14. Natura

Come funziona l’instore, oramai lo sapete, ma è meglio ripetere, no?! Ecco le risposte alle domande che ci vengono fatte più frequentemente.

Le regole sono un po’ cambiate: si entra esclusivamente con il pass rilasciato al momento dell’acquisto del cd e UN PASS=UNA PERSONA.

Il cd può essere acquistato il giorno dell’instore oppure in prevendita i giorni precedenti. Noi vi consigliamo di comprarlo in prevendita (e di non perdere il pass), perché così il giorno dell’instore fate una fila sola: quella per entrare e incontrare l’artista.

Ci possono essere eccezioni? Non dipende da noi, quindi, prima che si svolga l’instore, vi diciamo di ‘no’. In tutti i casi si tratterebbe di ‘eccezioni‘, cosa che significa che è sempre UN PASS=UNA PERSONA e, in casi del tutto eccezionali, potrebbe essere che venga fatto entrare qualcuno (un fratellino o una sorellina o un genitore, ad esempio), assieme a voi.

Chi avesse acquistato il cd non allo Sky Stone & Songs e, quindi, non fosse in possesso del pass, può provare a venire, ma non è garantito che entri: dipenderà dal numero delle persone in possesso del pass, dagli impegni dell’artista e dal suo staff. Se lo staff dell’artista decidesse di farli entrare, comunque entrerebbero dopo quelli in possesso del pass.

Praticamente impossibile entrare se non si ha almeno il cd.

Le fotografie vengono fatte ESCLUSIVAMENTE dallo staff dello Sky Stone & Songs e sono reperibili sia sul sito, sia sulla nostra pagina facebook, dai giorni successivi all’instore. In genere siete tantissimi, quindi non è possibile per motivi di tempo fare selfie, video o audio ‘personali’, ma solo le fotografie dello staff.

Non provateci! Ci costringete a dirvi di no e ci dispiace!!!

L’autografo dell’artista in genere viene fatto solo sul cd (del resto è un firma-copia, no?!?!). Se però l’artista e il suo staff lo permettono, potrete sperare che vi firmi qualsiasi cosa, dalla cover del telefono, al diario, alle scarpe… Dipende molto dagli impegni della giornata dell’artista. In genere gli artisti firmano anche altro oltre al cd, ma se non fosse possibile, non prendetevela: vuol dire che non è proprio possibile!

E ricordate: UN PASS = UNA PERSONA!!

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