Pubblicato il Lascia un commento

La discografia in studio di Vasco Rossi tra il 1989 e il 2014 pubblicata in vinile

Dal 2 giugno saranno disponibile in vinile da 180gr tutti i vinili in studio pubblicati tra il 1989 e il 2014 da Vasco Rossi. Andando a ritroso nel tempo, troviamo Sono Innocente (2014), pubblicato in doppio lp: anticipato dai singoli “Cambiamenti”, “Dannate nuvole” e “Come vorrei”, il 4 novembre 2014 esce “Sono Innocente”, il 17° album di studio di Vasco, la 17esima puntata della sua vita e della sua carriera artistica iniziata con l’ironia di “Ma cosa vuoi che sia una canzone”, nel 1978.

Si prosegue con un altro doppio album, Vivere O Niente del 2011: registrato tra Bologna e Los Angeles, esce il 29 marzo 2011 (sarà l’album più venduto dello stesso anno) e il titolo del suo sedicesimo lavoro in studio è perentorio: “Vivere O Niente”. Forse è l’album in cui la sua straordinaria capacità di sintesi raggiunge finalmente l’apice artistico, perché i testi sembrano riuscire davvero a cogliere la più intima essenzialità del linguaggio.

Nel 2008, invece, Vasco Rossi pubblica Il Mondo Che Vorrei che arriva a ben quattro anni di distanza dall’ultimo disco registrato in studio, uscì il quindicesimo lavoro inedito di Vasco Rossi, “Il mondo che vorrei”: il disco della maturità e delle consapevolezze di un Artista che ha sempre raccontato senza pudori le sue crescite ed esperienze di vita nei suoi dischi.

Era infatti del 2004 Buoni e Cattivi, uscito nell’aprile del 2004. Si tratta di un disco talmente straordinario che, con oltre mezzo milione di copie già vendute soltanto nella prima settimana, restò in vetta a tutte le classifiche italiane per più di un anno e mezzo: era “Buoni o Cattivi” di Vasco Rossi, che resterà anche l’album più venduto nell’intero decennio 2000-2010.

Stupido Hotel del 2001 è stato registrato tra gli studi di Los Angeles e quelli di Bologna, avvalendosi di alcuni tra i
migliori musicisti del mondo (come Vinnie Colaiuta, Randy Jackson, Micheal Landau, Stef Burns, Frank Nemola e Celso Valli), anche quest’album sembra che dica a tutti: “Vasco non è solo quello che hai conosciuto fino adesso: Vasco è anche questo”.

Nel 1998 esca Canzoni Per Me, album completamente diverso da tutti quelli pubblicati prima, quasi un unplugged: stiamo parlando di “Canzoni per me”, il dodicesimo album registrato in studio del rocker di Zocca che venne realizzato per appagare i bisogni e i sogni personali di Vasco stesso.

Nel gennaio del 1996 esce “Nessun Pericolo… Per Te” un disco duro, provocatorio e rock che, come sempre, divide la critica. Non è commerciale, non è rassicurante e non è neanche delicato. È un album duro, spietato, maledetto e indiavolato. Vuole solo essere vero, libero e sincero. E ci riesce dal primo all’ultimo secondo.

Caratterizzato da due distinte facce, una di dolcezza malinconica e l’altra di rabbia adrenalinica, “Gli Spari Sopra” è un lavoro in cui nulla è stato lasciato al caso. Anche la decisione di non usare nessun computer e sequencer, registrando
in analogico e non in digitale, è stata una precisa scelta tecnica presa al fine di mantenere una sonorità calda e corposa, e cioè per privilegiare la musica più “genuina” con tutte le sue piccole imperfezioni ma anche con la sua grande immediatezza comunicativa.

“Liberi… Liberi”, il nono album registrato in studio di Vasco Rossi uscì nell’aprile del 1989. Fu definito come il disco della maturità per via dello stile insolito che ne caratterizza sia la sonorità che i testi, e per uno spirito nuovo che lo pervade rendendolo forse un lavoro più malinconico che arrabbiato, più riflessivo che trasgressivo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *