‘Terra‘ è il nuovo album di Vasco Brondi, o meglio, de Le Luci della Centrale Elettrica, il progetto musicale di Brondi appunto, che arriva così alla quarta pubblicazione in studio.
A parlarne è lo stesso Brondi, che definisce il disco come qualcosa di «etnico, ma di un’etnia immaginaria, o, per meglio dire, ‘nuova’, che è quella italiana di adesso, dove stanno assieme la musica balcanica e i tamburi africani, le melodie arabe e quelle popolari italiane».
E, in effetti, tutto questo si trova nel disco delle Luci, che rappresenta un ulteriore passo avanti nella ricerca musicale e stilistica di questo artista a tutto tondo.
E’ anche il passo verso una maggiore ‘leggibilità’ dei testi, che qua sono meno ‘ermetici’ e più inseriti nel contesto sociale italiano più vasto.
Brondi ha voluto spiegare anche l’opera di copertina: «Si chiamano – ha detto – ‘Seven Magic Mountains’, sorgono nel deserto del Nevada, sono enormi e fosforescenti, ma sono solo pietre accatastate l’una sull’altra. Fanno capire come gli esseri umani riescano a rendere spettacolare anche un deserto, oppure sono una metafora di Las Vegas, a mezz’ora di distanza, dal niente luccicante. O della nostra terra, lo splendido deserto italiano, visto con gli occhi di chi cerca di sbarcarci».
TRACKLIST
- A forma di fulmine
- Qui
- Coprifuoco
- Nel profondo Veneto
- Waltz degli scafisti
- Iperconnessi
- Chakra
- Stelle marine
- Moscerini
- Viaggi disorganizzati