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Leonard Cohen dice ‘addio’ alla sua musa Marianne Ihlen: ‘Ci vediamo lungo la strada’

«Allora a presto Marianne. E’ ora di cominciare a ridere e piangere e piangere e ridere di tutto ancora una volta». Chi ha scritto queste parole è Leonard Cohen che ha così voluto salutare Marianne Ihlen, la donna sempre amata che gli ha ispirato canzoni come ‘So long, Marianne‘ o ‘Bird on Wire‘.
Un addio, quello di Leonard Cohen che da molti è stato letto come l’amara constatazione che il tempo sta passando anche per il poeta canadese.
«Ti ho sempre amata per la tua bellezza e la tua saggezza – ha scritto Cohen – ma non serve che io ti dica di più, poiché già lo sai. Adesso voglio solo augurarti buon viaggio. Addio vecchia amica. Amore infinito. Ci vediamo lungo la strada».

leonard-cohen-marianne-ihlenCohen aveva conosciuto Marianne negli Anni Sessanta a Hydra, in Grecia: i due ebbero un’appassionata storia d’amore che si tradusse, appunto, in splendide canzoni, al termine naturale dell’amore.
Sapute le condizioni di salute critiche di colei che era stata una musa così importante per la sua carriera, Cohen ha scritto una lunga lettera a Marianne e l’ha affidata all’amico di entrambi, Jan Christian Mollestad, il quale l’ha portata alla donna che, dai racconti di Mollestad, pare sia stata molto felice del pensiero che il poeta e amore del tempo che fu ha avuto per lei.

Cohen, nella lettera scrive anche: «Marianne è venuto il tempo in cui si è vecchi e i nostri corpi cadono a pezzi: credo che ti seguirò presto. So di esserti così vicino che se tu allungassi la mano, potresti raggiungere la mia».

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