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‘Musa’, il nuovo singolo di Ottodix: prosegue il tour dell’artista multimediale

A supporto della tranche autunnale delle date live del tour di “Arca”, l’album uscito per VREC il 14 aprile di quest’anno, l’artista multimediale e musicista Alessandro Zannier (alias musicale Ottodix) pubblica “Musa“, nuovo singolo il cui video è stato registrato durante il live tenuto nella storica e prestigiosa Sala Concerti del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, a Palazzo Pisani.

Il video mostra all’opera l’Ottodix Ensemble durante uno spettacolo multimediale in cui vanno in scena la band, il quartetto d’archi, le animazioni su lavagna luminosa curate da Laura Marini (Ombrette) e il visual show proiettato su sfera.

Durante il concerto sono state presentate anche installazioni video -sonore ottenute “sonificando” i dati e le sequenze del DNA di animali, piante, funghi, batteri di specie resilienti, capaci di sopravvivere a catastrofi e addirittura nello spazio o altre in via di estinzione, se non addirittura estinte, come il Moa.

Il testo del brano corre su un doppio filo, parlando da un lato ad una musa immaginaria che rappresenta le nostre reali aspirazioni giovanili, i talenti e le attitudini poetiche o artistiche che sacrifichiamo nella vita adulta per raggiungere un “compromesso sociale” dovuto alle difficoltà concrete dell’esistenza e del lavoro, dall’altro descrive il “distretto di Musa”, uno dei 6 che compongono l’anello attorno alla città spaziale di Arca, descritta nel concept album. Arca è una nave spaziale immaginaria, immensa, in cui i coloni umani un giorno dovranno imbarcarsi per sfuggire alle catastrofi ambientali inevitabili, innescatesi a catena nel nostro pianeta.

Oltre ai vari distretti descritti nell’album, in cui il cosmonauti dovranno nascere, curarsi, abitare, crescere in mezzo alla natura (artificiale), apprendere la tecnologia e conservare la memoria storica, l’uomo migrante nello spazio avrà bisogno di coltivare anche il suo lato filosofico spirituale e artistico, conservando teatri, musei, templi e luoghi di riflessione sull’esistenza, dove coltivare il suo bisogno irrazionale di astrazione e di creatività.

“Musa” è in definitiva una canzone sull’importanza dell’arte, della cultura e delle passioni giovanili. Il videoclip di “Musa”, con riprese di Mattia Carrer, è montato e concepito dallo stesso Zannier e anticipa le immagini del concerto completo tenuto al Conservatorio di Venezia, che verrà rilasciato a fine anno con l’audio originale della performance live, per iniziare a festeggiare i 20 anni del longevo progetto discografico Ottodix. Zannier, come artista multimediale, col suo progetto ArcaVenice è stato scelto dal DVRI (DistrettoVenezianoRicercaInnovazione) come artista in residenza per una mostra diffusa su Venezia con una serie di eventi che lo hanno portato ad esibirsi in vari concerti e mostre d’arte, tra cui il CNR ISMAR di Venezia, il Conservatorio, la Fondazione Bevilacqua La Masa (che gli dedica un’importante personale) e il Museo del ‘900 M9 di Mestre, dove il 21 ottobre si esibirà in una speciale e inedita performance ispirata alla tragedia del Vajont intitolata “Diga”.

Prossimi appuntamenti live ArcaTour2023:
21.10 – MESTRE (VE) Museo del ‘900 M9, auditorium – DIGA – Evento per il Vajont (Arca Venice, tappa 6)
04.11 – TORINO – Cavallerizza Reale, Spazio Arena, Paratissima – Soundviews 
16.12 – TREVISO – Museo di Santa Caterina – 20 anni di Ottodix – evento per il premio Grolla D’Oro 2023

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