Undicesimo album in studio per la band post-metal Neurosis, dal titolo Fires Within Fires: la band di Steve Von Till ha iniziato lavorare a questo album a fine dicembre dello scorso album e vanta la produzione di Steve Albini, mentre l’immagine di copertina è stata creata da Thomas Hooper.
Di tutto quello che il genere umano ha ereditato dai progenitori, nessun linguaggio ha il potere di attraversare ogni età in maniera così potente come la musica: per trent’anni i Neurosis hanno formato un’unione che ha superato qualsiasi scoglio, convogliando l’eredità del suono con grande autorevolezza e capacità.
Mostrando la propria avversione per le convenzioni fin dall’inizio della carriera, Neurosis hanno rivelato cosa sarebbe l’istinto se fosse trasformato in suoni. E, in effetti, il loro suono via via è diventato sempre più interscambiabile con una visione tra conscio e inconscio, coesistendo in un infinito specchio sonoro.
Una visione che ha sfidato non solo i vincoli degli ascoltatori, ma, in realtà, anche quelli della stessa band e dei suoi membri. Andando oltre il confine, Neurosis sono divenuti qualcosa di indimenticabile.
Il viaggio proposto dalla loro musica ha fatto assaporare alla band qualcosa di non prevedibile, abbracciando lo sconosciuto ed esplorando la possibilità di dove la musica poteva condurli. Quest’anno, Neurosis compiono un importante salto con il loro 11esimo album, che arriva dopo ‘Honor Found in Decay’ del 2012 e che rappresenta una sorta di testamento rispetto sia a quello che hanno fatto finora, sia a quello che faranno nel futuro.
Bilanciato tra luce e oscurità, bellezza e repulsione, durezza sonica densa e spazi più soft e riflessivi, ‘Fires Whithin Fires’ è profondamente toccante e rimanda a tutta quella trasfigurazione nel suono che rimane la loro più importante e inimitabile forza.
TRACKLIST
- Bending Light
- A Shadow Memory
- Fire Is the End Lesson
- Broken Ground
- Reach