Una somma di piccole cose rappresenta sicuramente una delle novità più interessanti per quanto concerne la musica italiana. Leggero, lieve e sensibile come, in fondo, è anche lo stesso cantautore romano, quello a cui siamo di fronte è un disco che si fa ascoltare, comprendere e apprezzare anche nel tempo. Non un ascolto casuale, ma attento, lo rendono un pezzetto importante della vita di ognuno di noi.
Il disco è stato realizzato da Niccolò Fabi in totale autonomia, il cantautore ha infatti creato e registrato tutto il lavoro in una casa di campagna, sulla scia dei suoi ascolti musicali quotidiani, in particolare del cantautorato folk statunitense.
L’album, che si compone di 9 canzoni, è il risultato di un’analisi molto lucida, a tratti spietata, di alcune dinamiche emotive, personali e collettive.
Niccolò Fabi non è solo cantautore, ma anche produttore e polistrumentist. Ha alle spalle 9 progetti discografici, 1 raccolta e numerose e importanti collaborazioni artistiche, la più recente quella con i compagni e amici Max Gazzè e Daniele Silvestri. Negli anni ha inoltre continuato a lavorare sul rapporto tra parole e musica sia in termini performativi con appuntamenti all’interno di rassegne culturali che in chiave formativa, è attualmente docente all’interno della scuola Officina delle arti Pierpaolo Pasolini.
Impegnato nel sociale, il cantautore continua attivamente la collaborazione con l’ONG Medici con l’Africa – Cuamm e recentemente ha scritto insieme al geologo Mario Tozzi lo spettacolo “Musica Sostenibile”, indirizzato alla comprensione e alla divulgazione di tematiche ambientali, spesso dimenticate.
TRACKLIST
- Una somma di piccole cose
- Ha perso la città
- Facciamo finta
- Filosofia Agricola
- Non vale più
- Una mano sugli occhi
- Le cose non si mettono bene
- Le chiavi di casa
- Vince chi molla