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Nuovo lavoro per i Tētēma: ‘Necroscape’ segna il loro ritorno dopo 5 anni

‘Necroscape’ è il secondo album di Mike Patton e Anthony Pateras, in arte tētēma, formazione rock elettro-acustico di stampo modernista, che si avvale, per questo lavoro, del violinista Erkki Veltheim e del batterista Will Guthrie. Questo disco continua a impegare quelle orchestrazioni ribelli che arrestano la fisicità che hanno caratterizzato ‘Geocidal’ il loro debut-album, oramai datato 2014, ma che qua fa un passo avanti e rinnova il linguaggio melodico, con colpi di scena multicolori e un lirismo allucinatorio.

Se ‘Geocidal’ era vagamente basato su distopie post-coloniali futuristiche, ‘Necroscape’ è scolpito attorno all’isolamento nell’era della sorveglianza, ma lo fa con un’ironia e un’allegria tutte sue, diventando così al tempo stesso divertente e pesante. Questo lavoro sintetizza moltissime influenze nelle sue tracce: ci troviamo il rock, il suono che proviene da mondi lontani, il soul, l’industrial, ma anche la psicoacustica microtonale. Influenze apparentemente lontane tra loro, ma che qua trovano perfetta sintesi, dando a chi lo ascolta, voglia di muoversi e di riflettere al tempo stesso.

Questi cinque anni non sono, quindi, passati invano e qua le produzioni di Pateras, basate su loop, tastiere rarefatte e synth, si sposano in maniera ancora più completa con l’arrangiamento denso e copatto della parte vocale, affidata a Patton, completate dalle esplorazioni di Veltheim e dalle strategie percussive di Guthrie. Il risultato è un caleidoscopico tour-de-force che re-immagina il songwriting come qualcosa di diverso.

L’artwork comprende delle sculture di Talitha Kennedy e un’edizione limitata in vinile bianco.

TRACKLIST

  1. Necroscape  
  2. Cutlass Eye
  3. Wait Till Mornin’  
  4. Haunted On The Uptake
  5. All Signs Uncensored
  6. Milked Out Million
  7. Soliloquy
  8. Flatliner’s Owl Dead Still
  9.  Invertebrate
  10. We’ll Talk Inside A Dream
  11. Sun Undone
  12.  Funerale Di Un Contadino
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