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Panopticom è il primo brano di i/o ‘svelato’ da Peter Gabriel

Panopticom‘ è il primo singolo uscito con la luna piena di gennaio e che andrà a comporre la tracklist di i/o, il nuovo album di Peter Gabriel, atteso solo da 20 anni.
E, da questo brano, iniziamo a scoprire quello che ci aspetterà per tutti i brani dell’album: innanzi tutto ne esisteranno sempre due versioni, la bright e la dark-side remix, una che esce in concomitanza della luna piena e l’altra con la luna nuova.

Ogni brano, inoltre, sarà associato a un’opera d’arte, come era accaduto già per il progetto ‘Art From Us’ che risale all’uscita di ‘Us’ nel 1992. Qua, però, siamo di fronte a qualcosa di maggiormente strutturato e Gabriel in persona ha scelto le opere da associare a ogni canzone.

Canzone che, fondamentalmente, avrà un tema portante legato a un progetto al quale il musicista inglese tiene particolarmente o rappresenta un progetto sul quale sta già lavorando o ha in anima di farlo.
Inoltre, quando possibile e quando esiste, il brano diventa anche il modo usato da Gabriel per far conoscere l’attività di un’associazione o di un’organizzazione che siano affini al tema trattato dal pezzo.

E tutto questo viene svelato e diviene evidente con la pubblicazione di ‘Panopticom’. Intanto la ‘m’ finale è voluta e sta a rappresentare la ‘comunicazione’, per differenziarsi dal ‘Panopticon’ ipotizzato da Bentham.

Il ‘cuore’ di questo progetto a cui Peter Gabriel starebbe lavorando è la creazione di un globo di dati accessibile a tutti ed espandibile all’infinito. Il Panopticom appunto.

Parlandone, Gabriel afferma che sta iniziando a mettere insieme un grippo di persone che hanno la stessa visione e che, potenzialmente almeno, potrebbero dare vita al progetto. Il Panopticom, nella sua idea, consentirebbe al mondo «di vedersi meglio e capire di più ciò che sta accadendo».

Del resto, per stessa ammissione dell’autore, il testo si ispira all’opera di tre gruppi: Forensic Architecture; Bellingat e The Witness che lo stesso Gabriel ha contribuito a fondare anni or sono e che raccoglie alcune delle persone che si possono considerare ‘i saggi del mondo’, al pari di quelli che sono i consigli degli anziani delle antiche civiltà tribali.

Musicalmente parlando, Panopticom è sicuramente molto orecchiabile e questo dato di fatto contribuisce a renderla piacevole all’ascolto, sebbene risulti forse un po’ troppo ‘semplice’ rispetto ad altri brani che hanno costellato la carriera solista di Gabriel. Un buon impulso lo dà sicuramente Rìonach Connelly dei The Breathe che da da contrappunto con la sua voce alla pare più elettronica del brano.

Basta questo e il fatto che si avvalga dei collaboratori di sempre – come farà anche per le altre canzoni che comporranno la tracklist – e, cioè, Tony Levin al basso, David Rhodes alla chitarra e Manu Katché alla batteria e di Brian Eno alla produzione per farne un grande pezzo? Decisamente no. Panopticom si ferma ad essere un brano piacevole, soprattutto grazie a un ritornello che si fa ricordare.
Il resto?
Già sentito.

LYRICS

In the air the smoke cloud takes it’s form
All the phones take pictures while it’s warm

Panopticom let’s find out what’s going on
Panopticom let’s see where clues are leading
Panopticom
Won’t you show us what’s going on?
Panopticom so how much is real?
And we pour the medicine down

While we watch the world around us
We got witness on the ground
Takin’ in the evidence
And we reach across the globe
We got all the information flowing
You face the mother lode
Tentacles around you around you

From above and deep below the ground
It was in Berlin
That all the evidence was found
Look from the street
And we look down from the skies
See through the barriers
We can see through all those lies

Panopticom let’s find out what’s going on
Panopticom let’s see where clues are leading
Panopticom
Won’t you show us what’s going on?
Panopticom so how much is real?
And we pour the medicine down
While we watch the world around us

We got witness on the ground
Takin’ in the evidence
And we reach across the globe
We got all the information flowing
You face the mother lode
Tentacles around you around you
Around you around you around you

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