“Volevo un disco accessibile nella forma della parola, ma comunque criptico ed ermetico nella sua fruizione. Avvicinarmi al pop ma allontanarmene, barricandomi nella torre sicura della sperimentazione e della ‘nicchia’. Organizzazione del caos emotivo”. Con queste parole, Paolo Saporiti descrive il suo ultimo album, che porta il suo nome e che è stato pubblicato per la Orange Home Records.
Il quinto album di Saporiti si attesta come perfetto rappresentante della migliore scena indie italiana. Importante nello sviluppo del lavoro, l’apporto che proviene dal chitarrista degli Afterhours, Xabier Iriondo.
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