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Ride – Weather Diaries

Prodotto dal leggendario dj, produttore e remixer Erol Alkan, è arrivato il nuovo album dei Ride, ‘Weather Diaries’ che interrompe un silenzio di full lenght records che dura da 20 anni e che si presenta subito con l’ambizione di riempire questo silenzio con un materiale nuovo e, al tempo stesso, tradizionale.
‘Weather Diaries’ presenta tutti gli elementi classici che hanno reso i Ride una delle più influenti band dei primi Anni Novanta. Distorsioni, armonie, ritmo e una grande capacità di scrittura tutte combinate per rendere un album senza tempo e che non si fa scordare, nel pieno rispetto dello shoegaze e del migliore dream pop.
Il primo singolo che è stato estratto da questo nuovo lavoro dei Ride, ‘Charm Assault’ ha immediatamente riscosso ampissimo successo sia da parte dei media, ma anche dei fans dei Ride, mettendo insieme la psichedelia tipica dei Tame Impala, con la ritmica di band come i My Bloody Valentine.
Le arminie di Bell e Gardeners, in qualche misura, richiamano agli Who di ‘A Quick One’ e ai Rolling Stones di ‘Rock and Roll Circus’.
I testi vedono i Ride concentrarsi su una classe di potere che vuole incendiare il nostro mondo e farlo bruciare.
Dalla canzone che dà il titolo all’album, ‘Weather Diaries’ fino all’accattivante ‘Cali’, le nuove canzoni sono chiaramente targate Ride, ma, rispetto alla loro produzione passata, sicuramente risentono della maturità raggiunta dai membri della band, soprattutto nel modo di affrontare i temi: c’è la rabbia verso la società che arriva nella canzone di apertura del disco ‘Lannoy Point’ e in ‘All I Want’.

TRACKLIST

  1. Lannoy Point
  2. Charm Assault
  3. All I Want
  4. Home Is A Feeling
  5. Weather Diaries
  6. Rocket Silver Symphony
  7. Lateral Alice
  8. Cali
  9. Integration Tape
  10. Impermanence
  11. White Sands
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