E’ un Francesco Bottai più intimo e intimista, quello che si propone con il nuovo album – uscito prima dell’estate – ‘Ora ci penso…’.
Un disco che segna, di fatto, una svolta nel percorso musicale dell’artista pisano e che arriva a cinque anni dal suo primo lavoro da solista ‘Vite semiserie’, ma anche a sei dallo scioglimento dei Gatti Mézzi’ che aveva fondato assieme a Tommaso Novi.
Il nuovo album si compone di nove tracce, che mettono in risalto un aspetto che forse era passato un po’ in secondo piano nel passato, quello più malinconico. Mai triste, ma sicuramente più profondo, Francesco Bottai, questi pezzi, guarda al futuro con fiducia e sempre con una vena di autoironia che lo rende particolarmente interessante da ascoltare, ma anche da conoscere attraverso i suoi testi.
In ‘Ora ci penso…’, Bottai sembra voler riprendere uno spazio di vita che forse non aveva più o forse non aveva mai trovato il tempo di crearsi. Dei momenti che gli rendano possibile riflettere, pensare a se stesso e alla realtà che lo circonda. E, per fare questo, si avvale di musicisti di primo livello che lo affiancano e lo accompagnano in un percorso che non è solo artistico, ma anche – e forse soprattutto – personale.
Francesco Bottai è un cantautore, chitarrista e attore teatrale. Suona la chitarra elettrica di derivazione jazz ed è autore di testi ironici e surreali. Dal 2005 ha conseguito riconoscimenti come il Premio Ciampi, è stato finalista al Premio Tenco, Premio Barezzi e Premio della Satira di Forte dei Marmi. Ha firmato la colonna sonora del film di Roan Johnson, ‘Fin a qui tutto bene’. Ha collaborato e diviso il palco con Dario Brunori, Gianmaria Testa, Dario Fo, Stefano Bollani, Ascanio Celestini, The Zen Circus, Bandabardò, Andrea Kaemmerle, Paolo Migone e Bobo Rondelli.
Francesco Bottai è protagonista di uno showcase in programma allo Sky Stone and Songs il 9 ottobre a partire dalle 17, durante il quale presenterà e autograferà il nuovo album, ‘Ora ci penso…’
