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Swans – The Glowing Man

The Glowing Man è il quattordicesimo album in studio degli Swans e, nelle parole di Michael Gira, chiude l’attuale ciclo della band.
In una nota, infatti, Michael Gira – che è uno dei musicisti più eclettici e dal quale non possiamo aspettarci che resti troppo su un progetto – spiega questo album.
«Nel 2009 – dice – quando ho preso la decisione di ripartire con il mio gruppo musicale, Swans, non avevo alcuna idea di dove questa decisione ci avrebbe portati. Sapevo solo che se avessi preso la strada di rivisitare il catalogo, sarebbe stata un’impresa fallimentare. Dopo un lunga riflessione su come far diventare questa avventura un qualcosa che portava su un terreno inesplorato, ho scelto le cinque persone con le quali avrei lavorato, che erano quelle che mi garantivano la possibilità di un senso di sorpresa e perfino di incertezza».
Questo percorso, spiega sempre Gira, ha portato gli Swans verso quello che sembra essere il loro capitolo nuovo e finale: The Glowing Man.
«Guardando avanti – prosegue – dopo un tour che sarà associato a The Glowing Man, continuerò a fare musica con il nome ‘Swans’, ma con un gruppo di collaboratori completamente rivoluzionato. Ho una piccolissima idea che dà forma al suono che arriverà e questa è una buona cosa. Qualsiasi cosa il futuro ci riservi, mi mancherà questo particolare gruppo di persone e musicisti: Norman Westberg, Kristof Hahn, Phil Puleo, Christopher Pravdica, Thor Harris e io stesso, mischiato a loro da qualche parte».
Entrando, invece, nel merito delle canzoni, Gira spiega di aver scritto ‘When Will I Return‘ appositamente perché fosse cantata dalla moglie Jennifer Gira: «E’ un omaggio alla sua forza, al suo coraggio e alla sua resilienza di fronte alla spaventosa esperienza che una volta ha affrontato e che, ogni giorno, continua ad affrontare».
Per quanto riguarda invece la canzone ‘The World Look Red / The World Looks Black’, era una canzone che Gira ha scritto attorno al 1982, e che i Sonic Youth usarono per la loro canzone ‘The World Looks Red‘: «La musica e la melodia qua usata nella versione di oggi sono però completamente differenti. Mentre lavoravo al materiale per questo nuovo album, avevo una base di chitarra acustica di questa canzone che era perfetta per queste parole: per una ragione a me sconosciuta, il testo della canzone era nella mia macchina da scrivere in bella vista, nel locale dove faccio le prove che era lo stesso dove lavoravo con i Sonic Youth a quel tempo e che Thurston usava. A quel punto ho pensato ‘Perché no?’. La persona che scrisse quelle parole ben tre decadi fa, somiglia ancora un pochino a chi sono ora, ma penso che qualcosa di utile sia rimasto in quel testo. Quindi ‘Perché no?’. Forse, in qualche modo, chiude il cerchio».
La canzone ‘The Glowing Man‘, invece, contiene una parte della canzone ‘Bring The Sun’ del precedente To Be Kind, ma completamente rinnovata.
Cloud of Forgetting’ e ‘Cloud of Unknowing’ sono delle preghiere, mentre ‘Frankie M’ «è un altro omaggio e un augurio per un’altra anima ferita», infine ‘People Like Us’ and ‘Finally, Peace«sono canzoni di addio».

TRACKLIST

  1. Cloud of Forgetting
  2. Cloud of Unknowing
  3. The World Looks Red / The World Looks Black
  4. People Like Us
  5. Frankie M.
  6. When Will I Return?
  7. The Glowing Man
  8. Finally, Peace.

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