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‘Terra Seura’: l’esordio discografico dei Barracca Republic, a cavallo tra la Giamaica e il Cilento

Anticipato dai singoli “Vruscia Rareca” e “Preghiera dal Sud” feat. Marcello Coleman, esce il 23 giugno per Soundinside Records l’esordio discografico dei Barracca Republic dal titolo “Terra Seura“.

I ritmi in levare della Giamaica incontrano la tradizione e il dialetto cilentano nella musica della band. I brani della Barracca Republic si contraddistinguono infatti per l’utilizzo di testi in bilico tra l’italiano e l’idioma della loro terra natia a sottolineare le radici geografiche e culturali.

“Terra Seura” (in italiano “terra arida”) vuole essere metafora della mentalità retrograda che aleggia nei paesi. Menti inaridite come terreni difficilmente coltivabili. Si prova a seminare di continuo: durante le stagioni si piantano semi di ogni specie, ma si fa fatica a farli germogliare. Anche soltanto un piccolo bulbo, basterebbe a rincuorare gli animi.

Il concept del progetto è tutto qui: il tentare a tutti i costi di piantare, piantare musica come semi da far germogliare: fanno dei fori nella terra con il loro sound, la lavorano con le loro mani e i loro testi, la ammorbidiscono con i suoni della Giamaica e con i loro ritmi in levare la smuovono. Infine viene messo il seme con l’ aiuto della lingua primordiale e naturale ossia, il dialetto cilentano. “L’album è il bulbo, da cui speriamo nasca il germoglio in chi lo ascolta”.

TRACKLIST

  1. Canterò Part. I
  2. Vruscia Rareca
  3. Ammore
  4. vento
  5. Preghiera dal Sud (feat. Marcello Coleman)
  6. Danza
  7. Seculi Ammucciati
  8. No Cry
  9. Politic Crime
  10. Canterò Part. II
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