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Thievery Corporation – The Temple of I & I

 

«L’innovazione e lo spirito della musica giamaicana sono una costante fonte di ispirazione per noi»: in questo modo Eric Hilton dei Thievery Corporation, spiega il senso del nuovo album, ‘The Temple of I & I’, che, di fatto, festeggia i vent’anni di carriera del duo, come avevamo già annunciato.
«Sulla mappa musicale, la Giamaica è un intero continente – prosegue – e noi abbiamo avuto la fortuna di trascorrere un anno là, assorbendo le vibrazioni dell’aria e dei cittadini. E per noi, l’unico modo per connettersi con questa ricca fonte di ispirazione, è stato quello di lavorare in tale ambiente».
Intriso, quindi, della cultura e del ritmo della Giamaica, ‘The Temple of I & I’ è un’espressione dell’estetica dub da sempre presente nel dna della band sino dall’ep di esordio, ‘Sound of Thievery Hi-Fi’.
Questa volta, però, c’è l’aggiunta della scena musicale di Port Antonio e della magia dell’isola in generale. Trasferitisi sull’isola nel febbraio del 2015, Hilton e Rob Garza, assieme a tutta la sezione ritmica della band di Washington DC, si sono fermati nella parte più profonda della Giamaica, Port Antonio appunto e hanno iniziato le registrazioni del disco ai Geejam Studios.
«Le persone non potevano credere che Robbie Myers, il nostro chitarrista non fosse giamaicano – racconta Hilton -. Immagino che siano abituati a band e artisti che vengono da Londra o da Los Angeles per registrare dischi rock e pop ed erano molto eccitati e fieri del fatto che ci fosse della musica del nostro sound. C’era un rispetto reciproco ed è stato molto gratificante. Ci siamo ritrovati con ottima ganja, molte bottiglie di rhum».
Denso di suoni ispirati dall’isola ‘The Temple of I & I’ parte con ‘Thief Rockers‘, guidando l’ascoltatore in un ondeggiamento tropicale ricco di riverberi, prima di introdurre la voce della cantante di Kingston, Racquel Jones. «L’ho incontrata in occasione del mio primo viaggio a Port Antonio – racconta Hilton – e fece qualche demo ai Geejam. Usò alcuno brani dei Thievery come tracce su cui cantare e fu tutto perfetto. Abbiamo dovuto attendere anni prima di trovare una voce brillante femminile e MC giamaicana. Nata come modella ed ex concorrente per Miss Giamaica, non ti aspetteresti mai una voce con una poetica del genere. E’ impressionante».
‘The Temple of I & I’ è un luogo di culto che esiste solo nell’immaginazione del duo: «un luogo – spiegano – dove tutte le persone sono scelte dalle persone e l’unità degli individui è possibile. Gran parte del mondo è diviso in popoli e sistemi che hanno imprigionato la coscienza delle persone e premesso a pochi di controllare molti. La cultura può essere al tempo stesso una benedizione e una maledizione. L’umanità trascende popoli e cultura. E questo è stato il tema costante fin dal primo giorno in cui sono nati i Thievery Corporation».

TRACKLIST

  1.  Thief Rockers (feat. Zee)
  2.  ExplicitLetter to the Editor (feat. Racquel Jones)
  3.  Strike the Root (feat. Notch)
  4.  Ghetto Matrix (feat. Mr. Lif)
  5. True Sons of Zion (feat. Notch)
  6.  The Temple of I & I
  7.  Time + Space (feat. Lou Lou Ghelichkhani)
  8.  Love Has No Heart (feat. Shana Halligan)
  9.  Lose to Find (feat. Elin Melgarejo)
  10.  Let the Chalice Blaze
  11.   Weapons  of  Distraction  (feat.  Notch)
  12.   Road  Block  (feat.  Raquel  Jones)
  13.  ExplicitFight to Survive (feat. Mr. Lif)
  14.  Babylon Falling (feat. Puma)
  15.  Drop Your Guns (feat. Notch)

 

NB: Qualora il disco non fosse disponibile in negozio, può venire ordinato e, in pochissimi giorni, sarà nelle vostre mani

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