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This Will Destroy Us – Another Language

this willdestroy usTerza prova per il quartetto texano, i This Will Destroy You, che si presenta nuovamente sulla scena con un altro disco, completamente strumentale, ‘Another Language’.

Che i This Will Destroy You siano un gruppo che non ama i suoni vivaci e colorati si sapeva: ci hanno sempre abituati a atmosfere scure e suoni stridenti. Anche questo lavoro non smentisce la predilezione della band per la ‘notte’.

Anzi.

Rispetto ai precedenti lavori, in questo album si trova una sorta di maturità compositiva che porta i quattro ragazzi del Texas a dare una struttura compiuta e molto interessante. I suoni passano a alti a molto flebili come se i This Will Destroy You non avessero paura di affrontare il silenzio e lo volessero riempire con un’assenza di suoni.

Non solo, le tracce di ‘Another Language’ rappresentano un discorso musicale che inizia e si sviluppa canzone dopo canzone, creando un filo che, di fatto, lega tutti i brani, tanto da far perdere l’orientamento a chi lo ascolta.

Perché perde l’orientamento? Perché le singole canzoni non hanno un senso di completezza, ma danno la sensazione di essere costantemente in presenza di un flusso di note che cambia, muta, prende strade diverse seppure contigue, ma non si interrompe mai.

E il doom metal più classico qua si evolve e va verso una sua trasformazione che lo porta attraverso suoni più decisi, più duri, fino a momenti più morbidi, in cui il lavoro dimostra come i quattro componenti della band texana, dal loro primo album nel 2004, di strada ne abbiano già fatta tanta.

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