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Una canzone al giorno – Dawn Landes, Alana Amram & Abigail Chapin: Bread and Roses (1° maggio 1912) [video]

“Vogliamo il pane e le rose” è la sintesi di ciò che dovrebbe avere ed essere una Società più equa e felice. E’ difficile risalire a chi ha usato per primo questo slogan. Poche cose sono sicure in questa storia. C’è chi lo associa al lungo e drammatico sciopero di Lawrence, nel Massachusetts, dell’inizio del 1912: uno sciopero di lavoratori e lavoratrici tessili, e di immigrati. C’è chi ne ipotizza il primo uso da parte degli immigrati anarchici italiani. C’è chi dice di averlo visto scritto sui cartelli dei picchetti. Ma sembra che non ci siano prove. L’unica prova certa riguarda un discorso di Rose Schneiderman, immigrata ebrea polacca, socialista, formidabile oratrice dai capelli rossi, formidabile sindacalista dell’industria dell’abbigliamento newyorkese. Nel giugno del 1912, di fronte a una platea di ricche suffragette di Cleveland, Rose spiega il concetto: “Ciò che la donna che lavora vuole è il diritto di vivere, non semplicemente di esistere – il diritto alla vita così come ce l’ha la donna ricca, il diritto al sole e alla musica e all’arte. Voi non avete niente che anche l’operaia più umile non abbia il diritto di avere. L’operaia deve avere il pane, ma deve avere anche le rose. Date una mano anche voi, donne del privilegio, a darle la scheda elettorale con cui combattere”.

[Rubrica a cura di Carlo Puddu]

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