
Il 10 agosto 2008 muore l’icona del soul Isaac Hayes all’età di 65 anni nella sua casa di Memphis, Tennessee. Il pionieristico cantante, autore e attore ha iniziato la sua carriera alla Stax Records a metà degli anni ’60, dove ha lavorato al fianco di David Porter con cui ha scritto successi per Sam & Dave (tra cui “Soul Man” e “Hold On, I’m Comin'”), Carla Thomas e molti altri. Alla fine degli anni ’70, tuttavia, Hayes era già una star a sé stante, con dischi che hanno spinto il soul e l’R&B a nuove vette come “Hot Buttered Soul” e “Black Moses”. La sua colonna sonora del film Shaft del 1971, in vetta alle classifiche, ha infranto le barriere, in quanto Hayes è diventato il primo artista nero a vincere un Oscar in una categoria non attoriale (Miglior canzone originale). Negli anni successivi, l’artista, inserito nella Rock and Roll Hall of Fame e più volte vincitore di un Grammy, si è guadagnato una nuova generazione di fan grazie al suo lavoro di doppiatore nella serie animata South Park.