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Una canzone al giorno – Michael Jackson: Billy Jean (29 agosto 1958)

Il 29 agosto 1958, Michael Jackson nasce a Gary, una città della contea di Lake, Indiana, Stati Uniti, situata a 40 km dal centro di Chicago, Illinois.
Michael Jackson non è stato solo la più grande pop star della sua epoca, che ha plasmato il sound e lo stile degli anni ’70 e ’80; è stato una delle star più importanti del XX secolo, un musicista che ha cambiato i contorni della cultura americana. Cantante e ballerino dalle doti preternaturali, Jackson è salito alla ribalta nel 1969, quando era l’undicenne frontman della band di famiglia, i Jackson 5. La straordinaria carriera dei Jackson 5 – all’alba degli anni ’70, ognuno dei loro primi quattro singoli arrivò al numero uno e rimasero vicini alla vetta delle classifiche per i cinque anni successivi – servì da preambolo alla carriera solista di Jackson. Off the Wall, lo sfolgorante album del 1979 co-prodotto da Quincy Jones, annunciò Jackson come un talento maturo, e i singoli “Don’t Stop ’til You Get Enough” e “Rock with You” lo trasformarono in un blockbuster. Nonostante il suo successo, Jackson credeva che Off the Wall fosse stato etichettato come un disco R&B limitando le sue potenzialità. Determinato a rompere la barriera dei generi, si riunì con Quincy Jones per creare Thriller, l’album del 1982 che infranse ogni record musicale. Thriller è stato progettato per rivolgersi a tutti i tipi di pubblico e la sua diversità è stata evidente dai suoi ospiti: ha arruolato Eddie Van Halen per suonare la chitarra sul rock duro di “Beat It” e ha invitato Paul McCartney a duettare sul brano soft pop “The Girl Is Mine”. Jackson ampliò anche gli orizzonti della musica soul e dance, producendo capolavori pionieristici come “Billie Jean”. Questo singolo ha permesso a Thriller di sfondare nel 1983, grazie anche al suo innovativo video musicale, che è diventato il primo clip di un artista nero a entrare in rotazione fissa sulla neonata MTV. L’abbattimento delle barriere razziali da parte di Jackson fu solo uno degli aspetti del successo senza precedenti di Thriller. Sette delle sue nove canzoni entrarono nella Top Ten, ottenne otto Grammy Awards e rimase in cima alle classifiche di Billboard per 37 settimane, per diventare l’album più venduto di tutti i tempi, vendendo oltre 100 milioni di album in tutto il mondo.
Questo fenomenale trionfo ha spinto Michael Jackson nella stratosfera e Bad – l’attesissimo seguito di Thriller del 1987, co-prodotto ancora una volta con Quincy Jones – lo ha mantenuto lì, generando cinque singoli al numero uno della classifica Billboard e vendendo 30 milioni di copie a livello internazionale. Jackson si è separato da Jones per Dangerous del 1991, un altro successo globale. HIStory, un doppio disco del 1995 che abbinava un disco di successi a un nuovo album, ha prodotto un paio di numeri uno internazionali. Invincible, il suo album del 2001, è stato l’ultimo. I problemi di salute culminarono nella sua prematura scomparsa nell’estate del 2009, ma a quel punto la leggenda di Michael Jackson era al sicuro: era al fianco di Louis Armstrong, Frank Sinatra, Hank Williams, Elvis Presley, Miles Davis e Bob Dylan come uno dei musicisti che hanno creato il suono dell’America del XX secolo.

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